Grave crisi planetaria, Francesco ai cristiani: operiamo per la casa comune

Vatican News

Giada Aquilino – Città del Vaticano

In questi tempi di “grave crisi planetaria”, il Tempo del Creato al via oggi nella Giornata Mondiale di Preghiera per il Creato è l’occasione per i cristiani delle “diverse confessioni” per pregare e operare “per la nostra casa comune”. Con questa riflessione all’udienza generale in Aula Paolo VI, Papa Francesco ricorda il tradizionale momento ecumenico che ogni anno esorta a rinnovare la relazione con Dio e tutto ciò che ci circonda, annunciando un prossimo messaggio preparato con il Patriarca ecumenico Bartolomeo e l’arcivescovo di Canterbury Justin Welby. 

Oggi celebriamo la Giornata Mondiale di Preghiera per il Creato: è l’inizio del Tempo del Creato che si concluderà il 4 ottobre, Festa di San Francesco d’Assisi. Quest’anno il tema è: “Una casa per tutti? Rinnovare l’Oikos di Dio”. Con il Patriarca ecumenico Bartolomeo e l’arcivescovo di Canterbury Justin Welby abbiamo preparato un Messaggio che uscirà nei prossimi giorni. Insieme con i fratelli e le sorelle di diverse confessioni cristiane preghiamo e operiamo per la nostra casa comune in questi tempi di grave crisi planetaria.

All’udienza generale era presente una delegazione di un centinaio di persone del Movimento Laudato si’, proprio per celebrare l’inizio del Tempo del Creato, il cui simbolo quest’anno è la Tenda di Abramo, intesa a rappresentare l’impegno a salvaguardare un posto per tutti coloro che condividono la casa comune. Con un richiamo ad Abramo e al Libro della Genesi, l’invito del Movimento nato nel 2015 è a porre una tenda nei giardini come segno di ospitalità per gli esclusi, pregando con e per i più vulnerabili di ciascuna comunità, nel segno di un impegno a creare una casa per tutti.