L’Osservatore Romano
Si avvicina la Giornata mondiale della gioventù del prossimo anno e la nuova sede operativa è già pronta. L’ha inaugurata e benedetta l’arcivescovo Edgar Peña Parra, sostituto della Segreteria di Stato, giovedì mattina, 12 maggio, a Lisbona. L’evento si inserisce nell’ambito della visita in Portogallo che il presule ha iniziato martedì 10, in occasione della festa della Madonna di Fátima e, appunto, dell’inaugurazione dei luoghi che ospiteranno il grande raduno giovanile del 2023.
Nel discorso pronunciato alla presenza, tra gli altri, del cardinale patriarca di Lisbona, Manuel José Macário do Nascimento Clemente, e dei membri della commissione organizzatrice locale, il presule ha sottolineato che Papa Francesco, il quale «non si stanca mai di cercare e incontrare i giovani, sogna» questa Gmg; ma anche «la Chiesa e i suoi pastori sognano, sperando ardentemente che i giovani accolgano l’invito a venire a Lisbona». Quanti sono più direttamente coinvolti nell’organizzazione, ha aggiunto, sognano «di dare il meglio» per una Gmg che «sia in linea con le migliori aspettative della Chiesa e della società». Allo stesso modo, sognano i giovani che «desiderano riunirsi a Lisbona per condividere la gioia della fede con i loro coetanei di tutto il mondo».
L’arcivescovo ha ricordato quanto scritto dal Pontefice alle nuove generazioni nell’esortazione apostolica Christus vivit: «Mentre lottate per realizzare i vostri sogni, vivete oggi in pienezza, in un abbandono totale e pieno di amore in ogni momento», questa missione che «vi è stata affidata».
Il nuovo spazio era riservato, in precedenza, ai servizi di manutenzione militare, «consentendo la riparazione di materiale che necessitava di un intervento umano per poter tornare in servizio e raggiungere i propri obiettivi». Questo lavoro, ha fatto notare il sostituto, richiedeva «non solo saggezza e abilità, ma anche spirito di aiuto reciproco, collaborazione leale, forza d’animo e spirito di sacrificio».
Lo stesso, ha evidenziato, è richiesto ora in questa missione affidata ai promotori della Gmg: «La vera saggezza, che viene da Dio per poter pianificare tutto in modo realistico ed efficace; lo spirito di aiuto reciproco, perché nessuno sarebbe in grado di pianificare e organizzare da solo un evento così complesso»; ma anche «la leale collaborazione tra tutti, che deve nascere dalla comunione fraterna che deve animare l’attività di ogni cristiano». Soprattutto sono richiesti «la fortezza e lo spirito di sacrificio per non perdersi d’animo di fronte alle difficoltà» e saper guardare «ai momenti e alle circostanze difficili con gioia e con senso soprannaturale».
Al termine del discorso, il presule ha invocato sulla nuova sede operativa le più grandi benedizioni di Dio e ha chiesto alla Madonna, Madre di Gesù, e ai santi patroni delle Giornate di accompagnare il cammino verso la Gmg 2023.