“Global Friendship”, l’incontro dei giovani europei per un futuro di pace

Vatican News

Un grande evento internazionale per la pace promosso dai giovani della Comunità di Sant’ Egidio in un tempo profondamente segnato dalla guerra in Ucraina: si terrà a Padova e a Venezia dal 25 al 27 agosto. “Un’occasione – dicono gli organizzatori – senza precedenti per creare legami e connessioni tra culture e nazionalità diverse”

Emanuela Prisco – Città del Vaticano

Giovani provenienti da ogni parte d’Europa si incontreranno dal 25 al 27 agosto nelle due città di Padova e Venezia per il “Global Friendship for a Future of Peace”, l’evento organizzato dai “giovani per la pace”, realtà giovanile della Comunità Sant’ Egidio. La manifestazione è arrivata alla sua decima edizione e quest’anno, per la seconda volta, si terrà in un contesto storico segnato da guerre che sembrano non aver fine come quelle in Ucraina, Siria e Yemen.

Orlando: “I giovani non si rassegnano alla guerra”

Saranno presenti all’incontro circa 1000 ragazzi provenienti da 14 Paesi dell’Europa occidentale e orientale, interessati a sviluppare una cultura di pace attraverso progetti di solidarietà con i poveri e la convivenza tra persone di diverse culture e religioni. Ci saranno anche giovani dall’Ucraina, racconta a Radio Vaticana/Vatican News, Stefano Orlando, responsabile per i giovani della Comunità di Sant’Egidio. “I giovani non si rassegnano alla guerra, credono ancora nella pace e vogliono la pace, e l’evento è un modo per dire che non c’è futuro senza pace.” Questi tre giorni, continua Orlando, si inseriscono all’ interno di un percorso che i ragazzi della Sant’ Egidio stanno facendo. “Si tratta di un cammino realizzato da tempo e che li vede protagonisti quotidianamente nelle periferie con i bambini in difficoltà, i senza dimora, gli anziani soli e che ha promosso nei mesi estivi vacanze solidali con i rifugiati ad Atene e Cipro”.

Ascolta l’intervista con Stefano Orlando

Dare voce alla speranza e diffondere una cultura di solidarietà

Insieme ai loro coetanei di altri Paesi europei, i giovani daranno voce alle speranze di pace della loro generazione e si confronteranno su diversi temi – ecologia, migrazioni, povertà – per diffondere una cultura della solidarietà e dell’integrazione. “La realtà dei giovani all’ interno della Comunità di Sant’Egidio, sin dalla sua fondazione nel ’68, ha sempre avuto il suo spazio all’interno dell’associazione perché si crede – afferma Orlando – che i giovani con entusiasmo e ingenuità sono capaci di sognare e di promuovere la cultura della pace e della solidarietà”.

Padova e Venezia cuore pulsante del “Global Friendship”

Una programmazione intensa fatta di dibattiti, momenti di condivisione e scambi culturali quella pensata per l’incontro di quest’anno che sarà aperto a Padova da Mario Giro, già vice ministro degli Esteri, con un intervento sul tema: “Gioventù globale, comprendere il nostro mondo complesso”. La serata si chiuderà con una veglia di preghiera per la pace presieduta dal cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei e inviato speciale di Papa Francesco per la missione di pace in Ucraina. Sabato mattina i giovani parteciperanno ad un’assemblea con Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio, intitolata: “Tutto può cambiare”. L’incontro si concluderà domenica pomeriggio con un flash mob per la pace in Piazza San Marco a Venezia.