La “squadra del Papa”, che fa parte dell’Unione ciclistica internazionale, pedalerà domenica 26 maggio per sostenere il Centro per le cure palliative pediatriche dell’ospedale Bambino Gesù
di Giampaolo Mattei
Nel cuore di Roma ci saranno anche sei ciclisti di Athletica Vaticana a pedalare con le e-bike nell’ultima tappa del Giro d’Italia-E, una e-bike experience unica a livello mondiale, che si svolge nei giorni e sulle strade del Giro d’Italia. Domenica prossima, 26 maggio, con partenza dal Circo Massimo alle 13.45 e, dopo 32km di uno straordinario circuito, traguardo ai Fori Imperiali dove, poche ore dopo, arriverà la maglia rosa con i ciclisti del Giro.
La “squadra del Papa”, che fa parte dell’Unione ciclistica internazionale, pedalerà in particolare per sostenere il Centro per le cure palliative pediatriche dell’ospedale «Bambino Gesù» – saranno presenti i responsabili della struttura – rilanciando così l’esperienza sportiva e solidale vissuta lo scorso anno. E gli organizzatori hanno anche preparato un simbolico “pass” per Papa Francesco.
Per Vatican Cycling – la Federazione ciclistica vaticana nell’ambito di Athletica Vaticana – l’appuntamento sarà poi domenica 29 settembre per il Campionato del mondo di ciclismo su strada a Zurigo. Come già nelle ultime due edizioni a Wollongong in Australia e a Glasgow in Scozia, alla vigilia dei Mondiali i ciclisti vaticani abbracceranno una realtà solidale insieme con la comunità cristiana locale. Per testimoniare la fraternità attraverso il linguaggio concreto dello sport.
Portando nel cuore le parole del cardinale patriarca di Venezia Albino Luciani – poi Papa Giovanni Paolo I – nel dare simbolicamente il via al Giro d’Italia 1972, proprio nel cuore della città veneta: «Se tutto lo sport è umano, per noi italiani il “Giro d’Italia” è umanissimo».