Chiesa Cattolica – Italiana

Giovani comunicatori si incontrano a Roma alla vigilia del Sinodo

Brasile, Nigeria, Vietnam sono alcuni dei Paesi da cui provengono i partecipanti alla terza edizione del programma di formazione “La comunicazione della fede nel mondo digitale”, curato dal nostro Dicastero. Nel pomeriggio le ragazze e i ragazzi in Piazza San Pietro alla Veglia di preghiera presinodale #Together2023

Sebastian Samson Ferrari – Città del Vaticano

Leticia Araujo viene dal Brasile, è assistente alla comunicazione del Movimento Laudato si’ e partecipa alla terza edizione del programma di formazione del Dicastero per la Comunicazione “La comunicazione della fede nel mondo digitale. Una prospettiva sinodale”. Dal Sud America è arrivata a Roma l’ultima settimana di settembre per incontrare altri giovani comunicatori provenienti da diverse parti del mondo. Questa iniziativa mira a promuovere le migliori pratiche nella formazione spirituale e a diffondere l’ispirazione per trovare nuovi ed efficaci modi di annunciare il Vangelo negli areopaghi virtuali.

Il soggiorno romano

Dopo diversi mesi di sessioni online, insieme a circa 16 ragazzi e ragazze che lavorano in vari settori della comunicazione, hanno vissuto molte attività nella capitale: hanno visitato le quattro Basiliche papali, la sede della Radio Vaticana – Vatican News, i Musei Vaticani e hanno salutato Papa Francesco al termine dell’udienza generale di mercoledì 27 settembre. Leticia è molto entusiasta di entrare in contatto con i colleghi creativi provenienti da diverse regioni del mondo, molti dall’Asia. “Poter imparare gli uni dagli altri – spiega – è molto speciale per me”.

Leticia Araujo

Lo scambio tra diverse culture

L’apprendimento principale che porta con sé tornando a casa sono i diversi modi di fare comunicazione per uno scopo più grande, che può essere acquisito attraverso le relazioni con altre culture. Leticia sottolinea anche la necessità di tenere sempre presente il punto di partenza, ossia la comunità di base. La giovane, dopo il soggiorno italiano, trascorrerà un altro periodo in Europa e condividerà le sue conoscenze con le comunità di fede e le congregazioni religiose che hanno influenzato il suo viaggio.

La partecipazione alla Veglia

Per Tâm Bùi, volontario presso l’Ufficio stampa dell’arcidiocesi di Saigon in Vietnam, questa opportunità è stata estremamente arricchente e desidera scambiare informazioni sulla comunicazione, la liturgia, i giovani e altri argomenti per rafforzare la comprensione reciproca. È anche molto contento di poter partecipare con il gruppo alla Veglia di preghiera ecumenica “Insieme 2023” per affidare allo Spirito Santo i lavori della XVI Assemblea generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, che si terrà questo sabato sera, 30 settembre, in Piazza San Pietro. In realtà, egli rivela di aver organizzato un’attività simile anche nella sua giurisdizione ecclesiastica.

Per Emmanuel Donatus, giornalista freelance nigeriano, l’esperienza è stata straordinaria, stimolante e gli ha permesso di rivedere diversi concetti, come, ad esempio, l’importanza di rafforzare l’ascolto nel lavoro quotidiano e l’urgenza di trasmettere sempre la Verità.

I giovani in visita al Dicasatero della Comunicazione

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