Alessandro Di Bussolo – Dubai
Saranno Papa Francesco e il Grande Imam di Al-Azhar, Ahmad Al-Tayyeb a commemorare insieme, con due videomessaggi, domani 4 febbraio, la seconda Giornata Internazionale della Fratellanza Umana indetta dalle Nazioni Unite, sul tema “Sotto lo stesso cielo”, nel corso dell’evento celebrativo che si terrà a Dubai, la “Tavola rotonda della Fraternità Umana e dell’Alleanza per la Tolleranza Globale”.
Tavola rotonda sui temi della coesistenza pacifica e la tolleranza
L’incontro, al quale parteciperà come relatore il cardinale Miguel Angel Ayuso Guixot, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, si terrà nel contesto dell’Expo Dubai 2020, nel Padiglione della Sostenibilità, a poche centinaia di metri dal quello della Santa Sede, ed è stato organizzato congiuntamente dal Ministero per la Tolleranza e la Coesistenza degli Emirati Arabi Uniti e dall’Alto Comitato per la Fratellanza Umana, con il sostegno della Santa Sede e dell’Università di Al-Azhar de Il Cairo.
La tavola rotonda si aprirà alle 10 con un video sulla Fratellanza umana e la Tolleranza, al quale seguirà l’introduzione dello sceicco Nahayan Mabarak Al Nahyan, ministro della Tolleranza e della Coesistenza degli Emirati Arabi Uniti, e gli interventi del cardinale Ayuso Guixot, che è anche presidente dell’Alto Comitato, su “La Fratellanza umana per la promozione di iniziative congiunte e la coesistenza pacifica”, del vice del Grande Imam di Al Azhar Muhammad Al Duwaini, sul tema “Verso un percorso di tolleranza e comprensione guidato dalla conoscenza”, e dal giudice Mohamed Abdelsalam, Segretario generale del Comitato della Fratellanza Umana, dal titolo: “In Fraternità Umana noi promuoviamo società inclusive”.
Un confronto di ampio respiro
Sono previsti poi interventi del commissario generale per l’Australia all’Expo di Dubai Justin McGowan, e di quelli per la Norvegia Ole Johan Sandvaer, per il Canada Marie-Genevieve Mounier, per l’Italia Paolo Glisenti, e per la Finlandia Severi Keinala. Parleranno anche la responsabile delle Olimpiadi speciali degli Emirati, Kahwla Barley, della coordinatrice delle Nazioni Unite per gli Emirati Dena Assaf e del direttore generale dell’Autorità creativa dei media di Abu Dhabi, Michael Garin. La chiusura della tavola rotonda è affidata al rabbino David Shomo Rosen, direttore internazionale degli Affari interreligiosi del Comitato Ebraico Americano, e a tre membri dell’Alto Comitato della Fratellanza Umana: l’ex direttore generale dell’Unesco Irina Bokova, il segretario generale del Consiglio Mondiale delle Chiese, il teologo ortodosso rumeno Ioan Sauca e il presidente dell’Università di Al Azhar Mohamed Al Mahrasawi.
Essere messaggeri di unità, solidarietà e fraternità
Il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, in un comunicato, “invita tutti ad unirsi, secondo le modalità che ciascuno riterrà opportune, alla celebrazione della Giornata Internazionale della Fratellanza Umana”, sul tema “Sotto lo stesso cielo”, “rispondendo all’esortazione rivolta da Papa Francesco e dal Grande Imam Al-Tayyeb a lavorare insieme per superare le sfide che l’umanità sta affrontando, sperando di poter promuovere, sostenere e incoraggiare le comunità e le persone di tutto il mondo ad essere insieme veri messaggeri di unità, solidarietà e fraternità”.
Una campagna mediatica anche in scuole ed enti governativi
Nel frattempo, all’interno del Festival della Fratellanza Umana in corso fino al 5 febbraio nell’Expo, è stata presentata una campagna che sarà diffusa sui mass media per raggiungere diversi gruppi della società con la partecipazione di varie entità del settore pubblico e privato per promuovere i principi del Documento sulla Fratellanza Umana. Si prevede la distribuzione del Documento ai visitatori dell’Expo, alle scuole, alle università e agli enti governativi, un video introduttivo al Documento sulla Fratellanza Umana in diverse lingue, un secondo video intitolato “L’Expo come reale incarnazione della Fraternità Umana”, e l’illuminazione di edifici emblematici con i principi del Documento firmato ad Abu Dhabi tre anni fa, oltre a notizie su radio, televisione e social media.