Gaza. Chiusi i colloqui di Doha, possibile un accordo la prossima settimana

Vatican News

Un cauto ottimismo ha accompagnato la chiusura, ieri pomeriggio, del negoziato sul rilascio degli ostaggi e la tregua nella Striscia. Il confronto riprenderà la prossima settimana al Cairo, dove oltre ai Paesi mediatori – Usa, Egitto e Qatar – dovrebbe essere presente una delegazione di Israele

Marco Guerra – Città del Vaticano

“Il cessate il fuoco a Gaza non è mai stato così vicino”. Così il presidente degli Stati Uniti Joe Biden si è espresso subito dopo la chiusura dei colloqui a Doha per una tregua e il rilascio degli ostaggi israeliani.

Blinken in Israele da domenica

In un comunicato congiunto con Egitto e Qatar, la Casa Bianca ha affermato che i negoziati sono stati “seri e costruttivi”. Biden ha quindi esortato tutte le parti a non minare il percorso per un cessate il fuoco a Gaza e ha annunciato che i mediatori si riuniranno di nuovo al Cairo. Nel frattempo il Dipartimento di Stato americano conferma che il segretario di Stato, Antony Blinken, si recherà domenica in Israele “per continuare gli intensi sforzi diplomatici per concludere l’accordo per il cessate il fuoco e il rilascio di ostaggi e detenuti, attraverso la proposta ponte presentata oggi dagli  Stati Uniti, con il sostegno di Egitto e Qatar”. Sempre il dipartimento stato fa sapere che Blinken ”sottolineerà la necessità critica che tutte le parti nella regione evitino un’escalation o qualsiasi altra azione che potrebbe minare la capacità di finalizzare un accordo”.

Hamas nega progressi nelle trattative

In Israele fonti vicine alle trattative confermano che i colloqui sono stati “positivi”. Di altro tenore le reazioni di Hamas che respinge i risultati di Doha perché “non sono in linea con l’ultima proposta avanzata di luglio” e accusa l’amministrazione Biden di creare un “clima falsamente positivo”.

Ancora violenze sul terreno

Sul terreno intanto non si fermano i combattimenti. Le autorità della Striscia di Gaza sostengono che raid compiuti da Israele nella notte abbiano ucciso 15 persone appartenenti alla stessa famiglia, tra cui nove bambini e tre donne; mentre l’esercito israeliano ha ordinato ai residenti di alcuni quartieri nel nordest della Striscia di evacuare oggi e di dirigersi verso “rifugi noti nel centro di Gaza City” a causa del lancio di razzi di Hamas.