Michele Raviart – Città del Vaticano
Il pensiero del Papa, nei saluti ai pellegrini dopo la catechesi dell’udienza generale, è andato alla “martoriata Ucraina” e a San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia celebrato dalla Chiesa nella giornata di ieri.
Non dimentichiamo di pregare per la martoriata Ucraina, sempre chiedendo al Signore il dono della pace.
La preghiera per la pace in Ucraina
Anche nel saluto poco prima alle persone di lingua polacca, ricordando santa Faustina Kowalska, celebrata oggi dalla liturgia, Francesco aveva invitato a non dimenticare il conflitto. Tramite la santa, aveva detto, “Dio indicò al mondo di cercare la salvezza nella sua misericordia. Ricordiamolo soprattutto oggi, pensando specialmente alla guerra in Ucraina. Come ho detto domenica scorsa all’Angelus, confidiamo nella misericordia di Dio, che può cambiare i cuori, e nella materna intercessione della Regina della Pace”.
Imitare nell’amore San Francesco
E un invito ha riguardato un altro grande santo, Francesco d’Assisi, festeggiato ieri: “Il suo esempio di consacrazione a Dio, di servizio agli uomini e di fraternità con le creature”, è stato l’auspicio del Pontefice, “guidi il vostro cammino”. Anche nel consueto augurio ai giovani, ai malati, agli anziani e agli sposi novelli l’esortazione del Papa è stata a “mettersi alla scuola” di San Francesco, “imitandolo nell’amore e nella contemplazione del Crocifisso”.