Lettera del Papa al delegato pontificio il Santuario della Beata Maria Vergine del Santo Rosario di Pompei in occasione dell’anno giubilare per il 150° anniversario dell’arrivo del quadro della Madonna che Bartolo Longo volle far giungere tra i pompeiani per diffondere il culto alla Madre Celeste. “Strumento semplice e alla portata di tutti”, la preghiera mariana del Rosario “può sostenere la rinnovata evangelizzazione a cui oggi è chiamata la Chiesa”, scrive il Pontefice
Il santuario di Pompei
La devozione al Santo Rosario
Nella lettera al delegato pontificio per il Santuario di Pompei, il Papa ripercorre la storia del dipinto – che raffigura la Madonna in trono con Gesù in braccio che consegnano la corona del Rosario a Santa Caterina da Siena e a San Domenico – arrivato nella valle alle falde del Vesuvio il 13 novembre 1875. Fu Bartolo Longo a farlo giungere tra i pompeiani per diffondere la devozione al Santo Rosario, dopo aver udito, un giorno, “nel profondo dell’animo” una voce: “Se cerchi salvezza, propaga i1 Rosario”. Francesco richiama anche la “lunga serie di interventi” dei suoi predecessori, “specie da Leone XIII”, che hanno approfondito il significato tale devozione, “fino alla lettera apostolica Rosarium Virginis Mariae di San Giovanni Paolo II, che la rilanciò all’alba del terzo millennio indicendo un Anno del Rosario”, e ritiene provvidenziale “che il giubileo del quadro della Madonna di Pompei coincida con l’imminente Anno Giubilare, incentrato su Gesù nostra speranza, e con il XVII centenario del Concilio di Nicea (325), che al mistero divino-umano di Cristo, nella luce della Trinità, diede particolare risalto”. “È bello riscoprire il Rosario, in questa prospettiva – afferma il Papa – per assimilare i misteri della vita del Salvatore, contemplandoli con lo sguardo di Maria”.
La benedizione di Francesco
Infine il Pontefice rievoca il suo pellegrinaggio a Pompei il 21 marzo 2015, e ricordando “con gratitudine le manifestazioni di fede vissute” nell’“oasi mariana”, invoca “ogni grazia per la terra campana, in modo speciale per quanti sperimentano situazioni di disagio” e assicura la sua benedizione a tutti coloro che prenderanno parte alle manifestazioni per i 150 anni dell’arrivo del quadro della Vergine del Rosario.