Francesco è partito dall’Ungheria: grato per la calorosa accoglienza

Vatican News

L’aeromobile che sta riportando il Papa in Italia è decollato dall’aeroporto internazionale Ferenc Liszt di Budapest alle 18.08. Prima della partenza si è svolta la cerimonia di congedo alla quale ha preso parte la presidente della Repubblica Katalin Novák, alla quale il Pontefice ha inviato un telegramma poco dopo la partenza ringraziandola per la generosa ospitalità

Tiziana Campisi – Città del Vaticano

Francesco ha lasciato l’Ungheria alle 18.08. Si è concluso così il suo 41.mo viaggio apostolico, tre giorni trascorsi a Budapest, dove lo hanno visto impegnato sette appuntamenti. Nel Paese il Pontefice ha pronunciato sei discorsi, nei quali ha confermato nella fede il popolo ungherese, esortandolo a costruire la pace in un’Europa chiamata ad essere inclusiva ed aperta. L’airbus blu A320neo di Ita Airwais, che atterrerà a Fiumicino, in Italia, fra circa due ore, è decollato dall’aeroporto internazionale Ferenc Liszt della capitale dopo la cerimonia di congedo. A salutare il Papa c’era la presidente della Repubblica Katalin Novák. Con lei il Pontefice si è intrattenuto a parlare per qualche minuto, poi si è avviato verso l’aereo. Lungo il tappeto rosso, steso fino all’aeromobile, un gruppo di persone, fra le quali il seguito locale, la delegazione ungherese e alcuni fedeli.

Il racconto di Massimiliano Menichetti sull’aereo che riporta il Papa in Italia

Poco dopo il decollo, Francesco ha inviato il consueto telegramma di congedo alla presidente Novák, nel quale viene espressa gratitudine alle autorità e ai cittadini ungheresi per la “calorosa accoglienza e la generosa ospitalità”. Il Papa, assicurando le sue preghiere, invoca sulla nazione “le benedizioni di Dio Onnipotente per l’unità, la fraternità e la pace”. Sul suo account @Pontifex, Francesco ha poi ribadito il suo grazie al “popolo ungherese per l’accoglienza e per l’affetto” provato in questi giorni. “Affido alla Madonna tutti gli ungheresi – si legge nel tweet -. Grato per questi giorni, vi porto nel cuore e vi chiedo di pregare per me”.