Nel suo discorso ai membri del Consiglio Nazionale dei Giovani, Francesco invita le nuove generazioni ad essere testimoni della “speranza che non delude” senza lasciarsi influenzare da “pessimismo” e “scetticismo”. Dai conflitti, come in un labirinto, si può uscire soltanto insieme, puntando “più in alto” delle “sabbie mobili dell’inimicizia”