Elezioni Usa 2024, Trump contro Biden nel primo dibattito tv

Vatican News

Il primo confronto tra i due candidati alla presidenza degli Stati Uniti si è svolto nella notte negli studi della emittente americana Cnn. Inflazione, immigrazione, Medio Oriente e Ucraina tra i principali temi di un dibattito ordinato ma teso

Gianmarco Murroni – Città del Vaticano

La voce debole e roca a causa di un raffreddore si schiarisce durante la serata, ma a preoccupare i democratici sono proprio le condizioni fisiche del proprio candidato. All’indomani del primo dibattito televisivo tra Joe Biden e Donald Trump, trasmesso nella notte dall’emittente americana Cnn, media e analisti statunitensi sono pressoché concordi: l’esito del confronto non è a favore del presidente uscente. E ora il Partito Democratico teme che la prestazione fornita da Biden possa affondarlo nei sondaggi. Trump, al contrario, mostra la sua solita energia e aggressività, conducendo la discussione sui binari a lui più congeniali, spesso aggirando gli argomenti su cui era interpellato.

Il dibattito

Nello studio della Cnn la situazione appare subito fredda: i due non si stringono la mano e non si guardano quasi mai in faccia, una conferma della distanza ideologica che li separa e della polarizzazione di un Paese che è sempre più marcata. Biden rivendica di aver risollevato la nazione dal “caos” lasciato dal predecessore, aumentando i posti di lavoro. Trump ribatte che ai tempi della sua amministrazione l’economia stava correndo, fino all’arrivo del Covid, un problema che, secondo il candidato repubblicano, non gli è mai stato “riconosciuto di aver risolto”. Su previdenza sociale, economia, energia e ambiente, entrambi sostengono di aver fatto meglio dell’altro, tuttavia i tempi televisivi troppo stretti non permettono di andare a fondo nei dati.  

Scontri su politica estera

I toni si accendono soprattutto sulla politica estera. “Con me Putin non avrebbe invaso l’Ucraina”, accusa Trump, secondo cui la guerra tra Mosca e Kyiv è scoppiata perché Biden, con il ritiro degli Usa dall’Afghanistan – definito da Trump il “giorno più imbarazzante della nostra storia” – si è mostrato debole e ha spinto Putin a “pensare di potersi prendere l’Ucraina”. Immediata la replica di Biden che definisce il presidente russo “un criminale di guerra” che “non si fermerà all’Ucraina” poiché  “vuole ripristinare l’impero sovietico”. Il candidato repubblicano si esprime anche sulla guerra tra Israele e Palestina: “Con me neanche Hamas avrebbe attaccato Israele perché l’Iran sotto la mia presidenza era in ginocchio”.

Reazioni post confronto

Dopo aver monitorato i social e le reazioni di chi ha assistito al dibattito, il New York Times ha scritto che “i sostenitori del presidente sono impazziti per la sua voce tremante, le sue risposte sconnesse e la sua apparente confusione durante alcune risposte”. “Le preoccupazioni sull’età di Biden – si legge – che covavano da mesi, sono esplose all’attenzione del pubblico ancora prima che il dibattito finisse”. “È stato un inizio lento – ha riconosciuto la vicepresidente Usa Kamala Harris – questo è ovvio per tutti, ma ha finito forte”. Lo stesso Biden, interrogato da alcuni giornalisti a margine del confronto, ha dichiarato: “Penso che abbiamo fatto bene”.