Elezioni in Portogallo: vince la destra di misura sui socialisti

Vatican News

Il Portogallo cambia rotta politica nelle elezioni legislative anticipate di ieri. Maggioranza relativa al centro destra sui socialisti ex maggioranza di governo. Ma ora problemi per la formazione del prossimo esecutivo

Giancarlo La Vella – Città del Vaticano

Dopo otto anni di governo socialista, il Portogallo vira a destra. Il fronte conservatore moderato di Alleanza Democratica è il primo partito, con il 29.49% dei consensi. Segna il passo di misura il Partito Socialista al 28.66%, molto lontano da quel 41% dei voti ottenuto due anni fa, che portò al governo di Antonio Costa. Exploit dei populisti di estrema destra del partito Chega, che praticamente raddoppiano i voti del 2022, diventando potenzialmente ago della bilancia per la formazione del prossimo esecutivo. Congratulazioni a Luis Felipe Montenegro, alla guida del partito vittorioso, sono giunti dagli schieramenti europei moderati e di destra.

Portogallo: quale governo?

Proprio la formazione del prossimo governo resta un’incognita e tutti gli scenari della vigilia restano aperti. Solo nei prossimi giorni si vedrà se verrà mantenuto il patto tra tutte le forze politiche per evitare di coinvolgere nella maggioranza l’estrema destra di Chega. Comunque bisognerà trovare una quadra tra questi numeri: Alleanza Democratica ha ottenuto 79 seggi, 77 ai socialisti, Chega, terzo partito, è accreditato di 48 seggi. Altri 8 deputati vanno ad Iniziativa Liberale. Infine altri 13 seggi vanno divisi tra i partiti dell’estrema sinistra e i movimenti ambientalista e animalista.