Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano
E’ stato un guasto elettrico ad un condizionatore del secondo piano, secondo il ministero dell’Interno egiziano, a causare l’incendio nella chiesa copta ortodossa di Abu Sifin, governatorato di Giza, alla periferia de Il Cairo, che ha provocato ieri, durante una liturgia domenicale, la morte di 41 persone, tra le quali 10 bambini, e il ferimento di altre 14.
Morto anche il parroco della comunità, padre Bakhit
Le fiamme si sono propagate velocemente nell’edificio, nel distretto operaio a ovest del fiume Nilo, partendo dal secondo piano, dove erano situate alcune aule. Il rogo ha dato origine a una spessa coltre di fumo, che è stata la causa principale di decesso delle vittime. Nell’incendio ha perso la vita anche il parroco della chiesa, padre Abdel Masih Bakhit. l’incendio è avvenuto durante una funzione religiosa che aveva raccolto centinaia di fedeli. A causarlo sarebbe stato un guasto al quadro elettrico. Le fiamme e il fumo hanno provocato il panico, dando luogo ad una fuga precipitosa e ad una calca, che avrebbe causato altre vittime