Adriana Masotti – Città del Vaticano
La Santa Sede aderisce alla tradizionale iniziativa internazionale Earth Hour 2021, Ora della Terra, promossa annualmente dall’organizzazione ambientalista WWF, World Wide Fund for Nature, attiva dal 1961. Oggi, infatti, dalle 20:30 alle ore 21:30, si spegneranno le illuminazioni della Cupola e della facciata della Basilica di San Pietro, nonché del colonnato. Rimarranno accese solo alcune luci per motivi di sicurezza.
Una manifestazione globale sul clima
Earth Hour è la più grande mobilitazione globale contro i cambiamenti climatici. Partendo dal gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora, unisce cittadini, istituzioni e imprese in una comune volontà di dare al mondo un futuro sostenibile e di vincere la sfida del cambiamento climatico il cui impatto è sempre più preoccupante. Dalla prima edizione del 2007, in cui era coinvolta la sola città di Sidney, l’iniziativa si è rapidamente propagata in ogni parte del Pianeta, lasciando al buio piazze, strade e monumenti simbolo come a Roma, il Colosseo e Piazza Navona; il Cristo Redentore di Rio; la Torre Eiffel a Parigi; Il Ponte sul Bosforo e tanti altri luoghi ancora.
Le iniziative promosse in Italia
In tutta Italia, lo spegnimento nelle città di monumenti ed edifici – tra cui a Verona le luci dell’ Arena di Verona, a Firenze quelle di Palazzo Vecchio, Torre Arnolfo, Ponte Vecchio e Santa Maria del Fiore, a Bari le Lanterne del Lungomare N. Sauro, la Torre dell’Orologio, la facciata del Palazzo Istituzionale della città metropolitana e a Caserta le luci della Reggia – sarà accompagnato da iniziative e attività rivolte in particolare a bambini, ragazzi e famiglie invitati tutti a prendere parte alla mobilitazione globale. Ne dà notizia il sito del WWF che invita a cercare l’evento in programma più vicino a ciascuno. A Roma, questa sera saranno spente anche le luci esterne del Palazzo del Quirinale, di Palazzo Madama e di Palazzo Montecitorio e le luci del cortile interno di Palazzo Chigi, che manterrà sulla facciata il tricolore quale simbolo dei valori dell’unità, della responsabilità e della solidarietà, propri dell’intera comunità nazionale.
L’invito a dar voce alla natura
“In questa edizione, il WWF chiede a tutti di ‘dar voce alla natura’, di pretendere che si dia il giusto valore al nostro capitale naturale che è alla base della nostra salute, del nostro benessere, del nostro cibo, della nostra acqua, della nostra aria: in una parola della nostra vita”, ha dichiarato la presidente del WWF Italia Donatella Bianchi invitando alla più ampia partecipazione. “Difendere la biodiversità – ha aggiuntio – significa difendere il futuro dell’umanità e la qualità della nostra esistenza sul Pianeta”.