Chiesa Cattolica – Italiana

Droni ucraini nell’ultimo giorno di voto in Russia

Secondo i dati diffusi da Mosca l’affluenza avrebbe superato il 61%. Alta sembrerebbe anche l’adesione all’appello “mezzogiorno contro Putin” lanciato dal carcere prima di morire dall’oppositore Navalny. Sarebbero 35 i droni ucraini abbattuti in otto regioni russe

Paolo Ondarza – Città del Vaticano

Terzo e ultimo giorno di voto per le elezioni presidenziali in Russia dove secondo i dati diffusi da Mosca, l’affluenza nazionale ha superato il 61,00%.  Dalle immagini diffuse dai media indipendenti come il Moscow Times sembrerebbe intanto alta l’adesione al cosiddetto appello “mezzogiorno contro Putin”, lanciata dal carcere prima di morire dall’oppositore Aleksei Navalny e rilanciata dalla vedova Yulia e da numerosi altri oppositori del regime di Mosca che si trovano all’estero o in Russia. I video mostrano lunghe file di elettori in attesa fuori dai seggi delle città di Mosca e San Pietroburgo. L’iniziativa prevedeva l’accesso in massa nell’ultima delle tre giornate elettorale a mezzogiorno (le 10 in Italia) per votare per uno qualsiasi dei candidati alternativi a Putin e creare file ai seggi.

Nel frattempo sarebbero 35 i droni ucraini abbattuti in otto regioni russe. Lo fa sapere il ministero della Difesa di Mosca, secondo cui  l’attacco più grande è avvenuto nella regione meridionale di Krasnodar, dove è stata colpita una raffineria. Stando alle dichiarazioni del leader dell’amministrazione russa di Zaporizhzhia, Vladimir Rogov, due droni ucraini hanno colpito invece un seggio, provocando un incendio, ma senza causare vittime.

Difese antiaeree sono in azione nei pressi dell’aeroporto di Mosca. Il sindaco della capitale Serghei Sobyanin ha annunciato questa mattina su Telegram l’abbattimento nel distretto urbano meridionale di Stupino di un drone diretto verso Mosca. Si tratta del quarto drone lanciato dall’Ucraina verso Mosca.

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