Benedetta Capelli – Città del Vaticano
Una forte esplosione causata da una ingente perdita di gas nella rete di metano. E’ questa l’ipotesi sulla quale stanno indagando gli inquirenti per spiegare il crollo di almeno 7 palazzine avvenuto a Ravanusa, nell’Agrigentino. Al momento sono state rinvenute tre vittime, due persone sono state estratte vive dalle macerie mentre restano disperse sei persone, tra di loro una giovane incinta che avrebbe dovuto partorire a breve. A fare da innesco alla deflagrazione potrebbe essere stato l’ascensore di una delle palazzine.
Il cordoglio di Mattarella
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in una telefonata al sindaco di Ravanusa, ha espresso il suo cordoglio ma anche il suo sostegno. Sul posto stanno operando 250 uomini tra vigili del fuoco, protezione civile e forze dell’ordine. Nei crolli dopo l’esplosione sono 40 gli edifici coinvolti, con una deflagrazione a catena, diffusa da una abitazione all’altra.