Si balla, si canta, si suda allo Stadio dei Martiri di Kinshasa, dove Papa Francesco questa mattina ha incontrato i giovani e i catechisti della Repubblica Democratica del Congo. Oltre 65 mila persone hanno partecipato al secondo grande evento pubblico del viaggio del Papa, dopo la Messa di ieri a N’dolo. Cori da stadio e bandierine all’unisono, striscioni con il volto del Papa e bandiere scritte a mano in italiano con la scritta: “Vogliamo la pace a Est”, erano lo spettacolo che dalle 5 del mattino si poteva ammirare dagli spalti dello Stadio che prende il nome da quattro politici impiccati nel 1966 nella zona dove sorge l’impianto, perché accusati di cospirazione. Soprattutto ad elettrizzare l’atmosfera è stato lo “Chant d’accueil”, la canzone composta appositamente per l’evento, dal ritmo travolgente che ha fatto alzare dalle sedie tutti i presenti. Tra loro, un bimbo di 6 anni vestito come un piccolo cardinale, divenuto l’obiettivo preferito di cameraman e fotografi.
(Testo a cura di Salvatore Cernuzio e video di Franco Piroli, inviati a Kinshasa)