L’iniziativa il 27 aprile organizzata dalla Unione Mondiale delle Organizzazioni Femminili Cattoliche (Umofc). La presidente Mónica Santamarina: donne di tutto il mondo ricevono una formazione sulla metodologia applicata durante il Sinodo sulla sinodalità e continuano il discernimento su come accrescere la loro partecipazione alla Chiesa
Sebastian Sansón Ferrari – Città del Vaticano
Applicare la metodologia sinodale e approfondire la partecipazione delle donne a una Chiesa sinodale in missione: questo l’obiettivo dell’incontro “Conversazioni nello Spirito” che si svolgerà martedì 23 aprile via Zoom, organizzato dall’Unione Mondiale delle Organizzazioni Femminili cattoliche (UMOFC) nel quadro del cammino sinodale voluto e avviato da Papa Francesco. Mónica Santamarina, presidente della organizzazione internazionale fondata nel 1910 e presente in circa 60 Paesi a cui aderiscono un centinaio di istituzioni femminili cattoliche, per un totale di circa otto milioni di donne rappresentate, spiega a Vatican News che l’iniziativa fa parte della “Scuola di Sinodalità”, avviata lo scorso 27 febbraio con il suo Osservatorio Mondiale delle Donne (WWO) attraverso il quale diverse donne si stanno formando nei cinque continenti. Le stesse donne modereranno ora i piccoli gruppi e garantiranno che le conversazioni si sviluppino secondo le dinamiche stabilite. Si prevede la partecipazione di circa 1.400 persone provenienti da tutto il mondo.
Idee ed esperienze
L’incontro consentirà la creazione di gruppi in diverse lingue (inglese, spagnolo e francese) in modo che ogni partecipante possa condividere le proprie idee e ascoltare altre esperienze e punti di vista. Ogni sessione durerà un’ora e mezza e gli interessati potranno registrarsi per partecipare alle 13 o alle 18 (orari di Roma). I posti sono limitati e
Monica Santamarina, presidente di Umofc
I risultati alla Segreteria Generale del Sinodo
Oltre a questo spazio, in preparazione alla seconda sessione della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, la Umofc prevede di lanciare una serie di video per diffondere la testimonianza delle donne che vi hanno partecipato. Santamarina sottolinea in particolare l’importanza di aprire strade per sfruttare il carisma e le possibilità delle donne visto che, afferma, “non è sempre così”. Allo stesso modo, evidenzia la presidente, desiderano far conoscere i risultati di questi dialoghi alla Segreteria Generale del Sinodo e al grande pubblico. L’obiettivo è anche rafforzare il discernimento sui modi per includere più donne nei ministeri e nei ruoli esistenti, nonché sui cambiamenti che sarebbero necessari e perché.
Il sostegno del Papa
La presidente Santamarina si dice inoltre grata a Papa Francesco per il suo sostegno al lavoro dell’Unione Mondiale delle Organizzazioni Femminili Cattoliche. Il Pontefice ha incontrato diverse volte i membri negli ultimi anni e loro gli hanno presentato l’Osservatorio delle donne: “Il progetto gli è piaciuto molto e quando abbiamo avuto un’udienza privata l’anno scorso, ci ha incoraggiato a continuare a lavorare per raggiungere i più vulnerabili. L’idea di questo osservatorio è proprio, in qualche modo, quella di rendere visibile l’invisibile”.