A sei anni dalla pubblicazione dell’enciclica Laudato si’, la Chiesa che è in Italia si interroga sulla ricezione del documento e sull’impatto della mancata cura del Creato sulla salute della popolazione, sull’ambiente e sulle dinamiche sociali e lavorative. Lo fa sabato 17 aprile con il convegno online “Custodire le nostre terre”, promosso dalla Commissione Episcopale per il servizio della carità e la salute, dalla Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, dagli Uffici Nazionali per la pastorale della salute e per i problemi sociali e il lavoro, e dalla Caritas italiana.
Temi e relatori del convegno saranno presentati martedì 13 aprile, alle 11, in una conferenza stampa alla quale prenderanno parte Mons. Carlo Maria Redaelli, Arcivescovo di Gorizia e Presidente della Commissione Episcopale per il servizio della carità e la salute, Mons. Filippo Santoro, Arcivescovo di Taranto e Presidente della Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, Mons. Antonio Di Donna, Vescovo di Acerra e Presidente della Conferenza Episcopale Campana.
Modera Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali della CEI.
I giornalisti e gli operatori dei media potranno porre le domande, prenotandosi in chat con nome, cognome e testata di appartenenza. Ecco il link per partecipare: https://chiesacattolica.webex.com/chiesacattolica/j.php?MTID=m405c8e6e0233a1add4f9da87c3694dae (Numero riunione: 183 313 7630; Password: creato)
La conferenza stampa sarà trasmessa anche in streaming sul canale Youtube della Conferenza Episcopale Italiana.