Tiziana Campisi – Città del Vaticano
“La possibilità di accedere a uno dei vaccini contro il Covid-19 è indicata come una finestra di speranza per avviare il processo di superamento di questa grave pandemia”. È l’invito fatto dai presuli cileni nel recente messaggio di Quaresima. L’episcopato ha incoraggiato tutti a farsi vaccinare, secondo i piani dell’autorità sanitaria, presso i centri di vaccinazione, “perché non ci sono fondati motivi per sospettare che i vaccini siano dannosi o che il loro utilizzo possa essere oggetto moralmente inaccettabile”.
Basiliche e cattedrali come centri di vaccinazione
Rancagua, Osorno, Chillán e Concepción sono alcune delle diocesi che hanno voluto trasformare parrocchie e basiliche in centri per la vaccinazione, “un atto di amore al prossimo e di responsabilità morale per il bene comune”. Ad Osorno anche la cattedrale ospita la campagna vaccinale, e il vescovo, monsignor Jorge Concha, ha insistito sulla sua importanza, precisando che occorre unirsi e sostenere il progetto “perché si tratta di promuovere la salute, la vita, e questo è un bene per tutti”, è un “segno di fratellanza”.
La gioia di poter essere d’aiuto
Nella diocesi di Chillán, padre Gonzalo Gómez, ha affermato di aver accolto con gioia la possibilità “di poter contribuire a questa importante campagna” per il Paese. “La gente ha accolto molto bene questa disponibilità della parrocchia ad aprire le sue porte – ha aggiunto -. I commenti che abbiamo avuto sui social sono stati positivi e riconoscenti; gli anziani, soprattutto, in questo modo, non devono spostarsi in altri luoghi … Non saremo la grande soluzione – ha proseguito padre Gómez – ma il piccolo apporto che possiamo dare contribuisce ed è per questo che chiediamo alle persone di prendere coscienza di questa vaccinazione in modo che tutti possiamo essere immunizzati contro la pandemia”. Infine, dall’arcidiocesi di Concepción, padre Héctor Osório ha dichiarato: “Siamo felici di poter aprire le porte della nostra parrocchia per offrire un servizio alla comunità. Farsi vaccinare ci aiuta a prevenire e a prenderci cura l’uno dell’altro”