Chiesa Cattolica – Italiana

Card. Zuppi: inebriamo il mondo con la gioia di essere famiglia

Carissimi partecipanti al 17° Pellegrinaggio Nazionale delle Famiglie per la Famiglia: il Signore benedica i vostri passi!
È bello sapere che, ancora una volta, avete accolto l’invito a mettervi in cammino alla sequela di Maria per incontrare il Signore Gesù, che ancora oggi parla alla famiglia e al mondo. Un cammino che ha il sapore di popolo: bambini, giovani, adulti, anziani. Tutti in cammino. Un cammino di popolo che, ancora una volta, testimonia come la sequela del Signore Gesù riguardi tutti e non solo alcuni o alcune categorie.
“Qualsiasi cosa vi dica, fatela” è la parola evangelica che scandisce il ritmo dei vostri passi. Siamo agli ultimi tornanti di quest’anno in preparazione al Giubileo e il Papa ci ha invitato a mettere la preghiera al centro della nostra preparazione. E quale maestra è migliore di Maria, per imparare la docilità e la speranza.
Qualsiasi cosa vi dica, fatela”. E cosa dice il Signore alla famiglia oggi? Ci dice di avere fiducia in lui, come fecero i servi alle Nozze di Cana. Ai servi, in quel giorno di festa, Gesù chiese di riempire le giare di acqua, un lavoro faticoso e apparentemente inutile. Un lavoro che, per gli invitati alle nozze, è passato inosservato. Un lavoro che non mise in agitazione nessuno, basato solo sull’obbedienza e sulla fiducia. Anche a noi viene chiesto lo stesso lavoro: semplice, umile, fiducioso. Siamo chiamati a fare la nostra parte nel quotidiano, nel nostro piccolo, per permettere al Signore di trasformare tutte le nostre fatiche in vino buono. E in questo nostro tempo, così segnato dalla guerra e dalla violenza, lavoriamo per diventare araldi e costruttori di pace, riempendo le nostre relazioni di quella pace che scaturisce dalla scoperta del Cristo Risorto, vivo e presente in mezzo a noi.
E allora coraggio! Assieme possiamo inebriare il mondo con la gioia di essere famiglia, perché, come ci ricorda Papa Francesco: «Dio ha affidato alla famiglia il progetto di rendere “domestico” il mondo, affinché tutti giungano a sentire ogni essere umano come un fratello» (AL 183).

Buon pellegrinaggio e buon cammino!

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