Vivo questo momento con fede e speranza, affidandomi alla misericordia del Padre. Ringrazio quanti si sono resi vicini con messaggi di solidarietà e con la preghiera.
Offro questa prova per tutti i malati, i sofferenti, le persone che hanno vissuto un lutto, i medici e gli operatori sanitari che prestano soccorso con dedizione e cura, i rappresentanti delle Istituzioni impegnati a porre un argine a questo virus.
Un pensiero particolare ai Confratelli vescovi, ai sacerdoti, ai religiosi e alle religiose, ai laici che non hanno mai smesso di testimoniare il volto bello e creativo delle nostre Chiese.
È un momento di dolore per tanti. Insieme siamo presi in una morsa che sembra stritolare le nostre sicurezze. In questi mesi ho avuto modo di condividere la fatica e la stanchezza di un tempo inedito che sta interessando l’umanità intera. Eppure e nonostante tutto, continua a operare la bellezza del Mistero che si fa dono.
Anche quando tutto sembra finito, c’è uno spiraglio di luce che continua a indicare il cammino. C’è una voce che interpella e si propone come via per evitare solitudine e disperazione. Stiamo vivendo un cammino sconosciuto per alcune generazioni: è occasione per sentirci ed essere fratelli e sorelle riconciliati nel Dio della vita.
Gualtiero Cardinale Bassetti
Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve
Presidente della CEI