Cammini Giubilari Sinodali, incontro conclusivo su giustizia e fraternità

Vatican News

L’incontro in programma il prossimo 2 dicembre, alle 14, nell’Aula Nuova del Sinodo. Tra gli ospiti il ministro della Giustizia italiano, Marta Cartabia. L’appuntamento chiuderà per il 2023 il ciclo organizzato dalla Fondazione Fratelli tutti in collaborazione con la Basilica Papale di San Pietro, in vista dell’Anno Santo

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Si terrà sabato 2 dicembre, alle ore 14, presso l’Aula Nuova del Sinodo, l’incontro “Dalla Giustizia alla fraternità”, sesto appuntamento dei Cammini Giubilari Sinodali, organizzati dalla Fondazione Fratelli tutti in collaborazione con la Basilica Papale di San Pietro, in preparazione al Giubileo 2025. Al centro dei lavori il tema della giustizia e della sua promozione nelle diverse realtà quotidiane, secondo le indicazioni del capitolo VII – Percorsi di un nuovo incontro – della enciclica Fratelli tutti. 

Gli ospiti

Ne discuteranno la professoressa Marta Cartabia, già presidente della Corte costituzionale e Ministro della Giustizia nel governo italiano, padre Mario Picech S.I., per anni cappellano del carcere di massima sicurezza nella Islas Marias in Messico e Valeria Collina, di fede musulmana e madre di uno dei tre terroristi degli attentati del 3 giugno 2017 a Londra, che sta promuovendo il dialogo attraverso la costruzione della giustizia che rifiuta ogni forma di violenza.

L’incontro personale e il “bisogno” dell’altro come paradigma di giustizia

“L’esperienza dei Cammini Giubilari Sinodali, a cui partecipano molte realtà che nella società si occupano di giustizia, promuove un’idea universale e una particolare di giustizia. La prima permette l’incontro personale e la possibilità di andare oltre le culture di appartenenza. La seconda porta a considerare il ‘bisogno’ dell’altro come paradigma di giustizia, una sorta di principio organizzatore della vita sociale – dichiara padre Francesco Occhetta, segretario generale della Fondazione Fratelli tutti, che modererà i lavori -. Quando le società scelgono la fraternità, la giustizia invece di essere vendetta diventa riparazione e purificazione della memoria di ciò che è accaduto. Dobbiamo ricostruire una cultura della giustizia che va oltre l’immagine della spada e della bilancia. La giustizia rammenda con ago e filo quelle relazioni sociali e personali che si rompono a causa della violenza e della guerra. Si tratta di un cammino adulto e difficile che dà frutti quando lo si sceglie”.

Il percorso del 2023

L’appuntamento del 2 dicembre chiude il ciclo d’incontri per questo 2023, che ha avuto all’orizzonte proprio il capitolo VII dell’Enciclica Fratelli tutti e ha posto al centro della riflessione la riparazione e la ricomposizione delle relazioni personali, sociali e politiche come antidoto alla vendetta o alla pena esemplare. Dopo gli interventi dei relatori, il pomeriggio proseguirà – come di consueto – con tavoli di condivisione per riflettere e scambiarsi buone pratiche sul tema discusso. I lavori termineranno con la visita a porte chiuse nella Basilica di San Pietro per ripercorrere spiritualmente il tema della giustizia. Il percorso dei Cammini Giubilari Sinodali ha avuto inizio nel 2022, anno durante il quale è stato affrontato il tema della prossimità e della cura; il 2024 sarà invece dedicato al tema dell’amore politico.