Chiesa Cattolica – Italiana

Brasile: Petropolis devastata dalle inondazioni, oltre 90 morti

Marco Guerra – Città del Vaticano

Le inondazioni e le frane hanno causato una situazione di guerra a Petropolis, ha dichiarato il governatore dello Stato Rio de Janeiro, mentre il segretario comunale alla Protezione civile ha riferito che molta gente potrebbe ancora trovarsi intrappolata sotto le macerie. Molte persone si rifiutano tuttavia di lasciare le proprie case. Il bilancio provvisorio è di 94 morti e 34 dispersi ma le autorità temono che continuerà a salire nelle prossime ore.

Soccorsi ancora a lavoro

Almeno 54 case sono state distrutte e più di 430 persone sono state portate in rifugi improvvisati nelle scuole. Ai soccorsi partecipano circa 400 vigili del fuoco e 200 agenti di polizia, in una corsa contro il tempo per trovare i dispersi. La città, rimasta senza elettricità né acqua, si trova a 800 metri sopra il livello del mare e conta circa 300 mila abitanti, un nucleo urbano cresciuto in maniera tumultuosa con dimore precarie, spesso costruite in aree scoscese.

Il disastro del 2011

Non è la prima volta che la zona viene duramente colpita dal maltempo: nel 2011 frane provocarono oltre 900 morti. “Viviamo in un momento di grande tristezza per il numero di vittime, che potrebbero ancora aumentare, e per il numero di eventi che hanno un impatto drastico sulla nostra città”, ha affermato il sindaco di Petrópolis, Rubens Bomtempo. Domani il presidente Bolsonaro, di ritorno dal viaggio in Europa, sorvolerà l’area del disastro, intanto ha incaricato i ministri Rogerio Marinho (Sviluppo regionale) e Paulo Guedes (Economia) di provvedere a una “assistenza immediata”.

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