Roberta Barbi – Città del Vaticano
Non più solo Covid: la nave ospedale “Papa Francesco” nell’imminente missione per la quale sta partendo, con il suo team multi-professionale, fornirà vaccinazioni e prestazioni diverse – medicina generale, odontologia, oftalmologia, ginecologia, pediatria, radiologia, esami di laboratorio, elettrocardiografia, mammografia, ecografia, raggi X – alla popolazione dell’area di Curuá, a ovest di Pará, dove i residenti delle comunità della zona fluviale del comune faticano ad accedere alle strutture sanitarie per curarsi. L’iniziativa ha il sostegno del Segretariato Comunale della Salute.
Gestire le emergenze ai tempi del Covid
Nonostante la pandemia in Brasile non accenni a tirare il freno, con il record di 137mila casi e 351 morti nelle ultime 24 ore – il dato più alto degli ultimi quattro mesi – sono anche altre le emergenze cui si deve far fronte: “Non potremmo essere fuori da questa lotta. Ci siamo uniti, abbiamo riorganizzato i nostri servizi per combattere anche contro il Covid 19 ma non solo – ha detto fra’ Joel Sousa, che fa parte del Coordinamento della nave ospedale – stiamo lottando e cercando di portare la salute di fronte alla necessità del nostro popolo, soprattutto coloro che sono nel bisogno”, ha detto. I professionisti a bordo aiutano anche a sensibilizzare la popolazione assistita: “Stiamo assistendo principalmente ai sintomi dell’influenza e ai lievi sintomi del Covid 19 su base ambulatoriale. Il medico esegue le consultazioni e noi consegniamo anche le medicine, insieme al dipartimento della salute locale”.
Gli appuntamenti dal 21 al 25 gennaio
“Questa barca ha già fatto grandi miracoli nella vita della nostra gente del fiume, portando salute e speranza. Poiché siamo anche chiamati ad essere una Chiesa che esce, siamo un ospedale che esce all’incontro”, ha detto ancora fra’ Joel Sousa. Nei giorni tra il 21 e il 23 gennaio, i servizi saranno concentrati nel “polo del centro commerciale”, nelle comunità Santana, Vila Barbosa, Costa da Madalena e Costa do Iranduba; il 24 e 25 gennaio, sarà il turno del polo Rio da Ilha, San Pietro, Spirito Santo e Ourives.
La nave ospedale, esempio di Chiesa in uscita
La nave ospedale “Papa Francesco” è nata nel 2013 da un’idea Fr. Francesco Belotti, della Fraternità San Francesco d’Assisi nella Provvidenza di Dio, con l’obiettivo di fornire aiuto a due ospedali nel territorio della diocesi di Obidos, in Pará. In risposta alla chiamata di Papa Francesco alla missione in Amazzonia, i frati, sostenuti dal vescovo di Obidos, monsignor Bernardo Bahlmann, hanno così centrato l’obiettivo di portare la salute tra le popolazioni che vivono lungo il fiume. L’imbarcazione attraversa le acque del Rio delle Amazzoni ufficialmente da settembre 2019; da allora sono state fornite più di 46mila consulenze, distribuite tra i comuni che costeggiano il Rio delle Amazzoni. Con una lunghezza di 32 metri, la nave può ospitare fino a 23 professionisti della salute e fino a 30 membri dell’equipaggio. Ospita sale per servizi medici come radiografia, mammografia, ecocardiografia, test ergometrico, sala operatoria, laboratorio di analisi, farmacia, sala di vaccinazione, studi medici, studio oculistico e dentistico, e anche letti di ricovero. A sostenere l’iniziativa, anche Papa Francesco che, attraverso l’impegno del suo elemosiniere, il cardinale Konrad Krajewski, ha donato all’imbarcazione un ecografo.