Francesca Merlo – Città del Vaticano
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha trascorso la domenica scorsa a Uvalde, in Texas, per incontrare le famiglie devastate dall’attacco del 18 maggio, quando un 18.enne ha fatto strage in una scuola elementare, uccidendo 19 bambini e due maestre.
Ricordando le vittime
La first lady, Jill Biden, lei stessa insegnante, ha accompagnato il presidente alla commemorazione presso la Robb Elementary School, dove hanno parlato con la preside della scuola Mandy Gutierrez, accanto al tappeto di omaggi floreali dedicato agli insegnanti e ai bambini – tutti sotto i 10 anni – che hanno perso la vita. I Biden hanno poi partecipato alla Messa nella chiesa del Sacro Cuore, dove l’arcivescovo Gustavo García-Siller ha invitato i bambini della comunità devastata a sedersi davanti.
“La nostra risposta deve essere di speranza e di guarigione”, ha detto, esortando la comunità a “decidere di sostenersi a vicenda nel rispetto delle nostre differenze”.
I manifestanti e il dolore condiviso
Mentre uscivano dalla chiesa, i manifestanti fuori hanno indirizzato grida verso il presidente. “Fate qualcosa!”, è stata la frase più ripetuta alla quale Biden ha risposto: “Lo faremo”. Per il presidente statunitense la visita a Uvalde ha rappresentato un momento di dolore condiviso con i familiari delle vittime, tanto più consapevole per le proprie vicende personali che lo hanno privato in passato di una figlia piccola a causa di un incidente stradale e di un figlio adulto a causa di un cancro al cervello. “Perdere un figlio – aveva detto la notte della sparatoria – è come vedersi strappare un pezzo di anima. C’è un vuoto nel petto e ci si sente come risucchiati e non si riesce più a uscirne. È soffocante. E non è più la stessa cosa”.
La lotta contro le armi
La visita del presidente americano a Uvalde avviene meno di due settimane quella a Buffalo, dove aveva visitato il luogo di un massacro razzista in un negozio di alimentari. La sparatoria aveva provocato 10 morti. Le visite alle comunità colpite da omicidi di massa hanno ricordato in modo eclatante la piaga della violenza da arma da fuoco che affligge la nazione. Biden, che ha trascorso gran parte della sua carriera a lavorare per l’adozione di leggi più severe sulle armi, ha nuovamente sollecitato un’analoga azione questa settimana.