Beatificazione di Pironio, l’Azione Cattolica: ha lavorato ogni giorno per la pace

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Si conclude il triduo di preghiera promosso dal Forum internazionale di Azione Cattolica in preparazione alla Messa di beatificazione del porporato che si terrà domani, 16 dicembre, in Argentina. “Ho amato moltissimo l’Azione Cattolica”, ha scritto il cardinale nel suo testamento spirituale. Il Forum lo ricorda come “un profeta di speranza che ci accompagna a vivere questi tempi difficili con fede in Cristo e nel mistero della croce pasquale”

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Con grande gioia e riconoscenza il Forum internazionale di Azione Cattolica (Fiac), insieme alla Chiesa argentina e a quella universale, si prepara a celebrare la beatificazione del cardinale italo-argentino Eduardo Francisco Pironio che avverrà domani, 16 dicembre, nella Basilica di Nostra Signora di Lujan nei pressi di Buenos Aires, dove il cardinale è sepolto, e sarà presieduta dal cardinale Fernando Vérgez Alzaga, presidente del Governatorato e per molti anni segretario particolare di Pironio. In preparazione all’evento, che sarà trasmesso in diretta dall’emittente televisiva cattolica dell’arcidiocesi di Buenos Aires Canalorbe 21 a partire dalle ore 11.00 (le 15.00 in Italia), il Forum ha promosso un triduo di preghiera che si concluderà oggi.

L’Azione Cattolica e la sfida della nuova evangelizzazione

In un comunicato l’affetto e la stima del Fiac nei confronti del cardinale, che nella qualità di presidente del Pontificio consiglio per i laici, sostenne il suo progetto costitutivo nato nel 1987, a margine del Sinodo dei Vescovi “Vocazione e missione dei laici nella Chiesa e nel mondo”, al quale parteciparono i responsabili nazionali di Azione Cattolica di diversi Paesi. “In quel momento, il cardinale Eduardo Pironio – ha scritto Papa Francesco in un messaggio al Fiac del 2022 – intuì la necessità di creare questo forum affinché la vita dell’Azione Cattolica contribuisse alla sfida della nuova evangelizzazione, arricchita con la peculiarità di ogni luogo e cultura”.

Il sostegno del cardinale Pironio al progetto costitutivo

“Egli ha sempre incoraggiato e sostenuto la nascita e i primi passi del Fiac – dichiara Eva Fernández Mateo, coordinatrice del Forum e presidente dell’Acción Católica General della Spagna – come luogo di incontro, di scambio di doni, di collaborazione reciproca e di promozione dell’Azione Cattolica e a lui, oggi, ci affidiamo per vivere la nostra missione nella Chiesa del XXI secolo e, come ci disse, nell’assemblea costitutiva del 1991, ‘per essere guidati da un autentico amore di obbedienza al Papa e ai Pastori'”.

Le sue parole: un’eredità e un impegno

Il porporato ricoprì anche il ruolo di assistente dei Giovani di Azione Cattolica della diocesi di Mercedes subito dopo l’ordinazione sacerdotale e poi di assistente nazionale. Nel suo testamento spirituale ha scritto: “Ho amato moltissimo l’Azione Cattolica”. “Questa frase risuona oggi nei nostri cuori come un’eredità e come un impegno – afferma Claudia Carbajal, attuale presidente dell’Azione Cattolica Argentina -. Il suo stile di pastore vicino, attento, con una grande capacità di ascolto e di animazione della vocazione laicale fondata sul battesimo ed espressa nella corresponsabilità della comunione missionaria al servizio della Chiesa e dei fratelli, ha messo un sigillo al DNA della nostra Azione Cattolica”.

Al passo con i poveri e tesi alla santità

L’Azione Cattolica di tutto il mondo esprime affettuosa gratitudine al pastore che ha partecipato al Concilio ecumenico Vaticano II e che ha servito la Chiesa con stile conciliare in Argentina, nella Chiesa latino-americana e nella Chiesa universale, tra i principali protagonisti dell’esortazione post sinodale Christifideles laici e assiduo sostenitore del valore del ruolo dei laici. “Ha sempre creduto nei laici e nei giovani – sottolinea Giuseppe Notarstefano, presidente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana -, ci ha incoraggiati e ci incoraggia ad operare in Cristo, con la forza del Vangelo, per trasformare il mondo secondo l’esigenza interiore delle beatitudini, al passo con i poveri e fedeli alla realtà, con l’anima tesa alla santità, lavorando ogni giorno per la pace. Un profeta di speranza che ci accompagna a vivere questi tempi difficili con fede in Cristo e nel mistero della croce pasquale”.

“Ci ha fatto scoprire l’amore profondo per Gesù”

“La figura del cardinale Eduardo Pironio – ricorda l’assistente ecclesiastico generale del Fiac, monsignor Eduardo Garcia, vescovo di San Justo (Argentina) – ha segnato la mia generazione in modo molto speciale; erano tempi molto difficili e le sue meditazioni per i tempi difficili e il suo invito alla speranza ci hanno sempre scaldato il cuore. E’ un bel dono che la Chiesa riconosca la sua santità perché ha sempre interceduto per noi, per gli argentini, per le vocazioni, con il suo messaggio sereno, chiaro e profondo che toccava il cuore e che sempre in ogni piccola cosa ci faceva scoprire l’amore profondo per Gesù Cristo”.