La notizia dopo le proteste popolari esplose a luglio. Sheikh Hasina ha lasciato il Paese con la sorella e si trova al momento in India
Luca Collodi – Città del Vaticano
Si è dimessa oggi, 5 agosto, la premier del Bangladesh. Sheikh Hasina, settantenne, è atterrata in India a bordo di un elicottero secondo quanto riferito da fonti locali. La notizia arriva dopo le proteste popolari esplose a luglio, che sembravano essersi calmate, ma che sono poi riprese venerdì scorso sotto forma di un movimento antigovernativo con la richiesta di dimissioni della premier, al potere dal 2009.
L’annuncio di un governo ad interim
Hasina ha lasciato il Paese con la sorella, esponente della Lega Awami, dopo aver rassegnato le dimissioni al presidente del Bangladesh, Mohammed Shahabuddin. Il palazzo della premier è stato preso d’assalto dai manifestanti. Il Bangladesh avrà un governo ad interim, ha assicurato il capo dell’esercito, il generale Waker-uz-Zaman, che in un discorso alla Nazione ha riferito di aver già parlato con i partiti dell’opposizione e precisato che incontrerà il presidente del Bangladesh nella speranza di una “soluzione” alla crisi.
Morti durante le proteste di luglio
Non è chiaro chi guiderà il governo. Il generale ha anche promesso “giustizia” per tutti gli abitanti del Paese dove sarebbero circa 300 i morti dalle proteste esplose a luglio contro le quote per le assunzioni nel pubblico impiego che sembravano essersi calmate, ma che sono riesplose venerdì. All’inizio, le proteste nascevano dalla richiesta pacifica degli studenti universitari per avere un maggiore accesso ai posti di lavoro nella pubblica amministrazione. In Bangladesh, circa 18 milioni di giovani sono senza lavoro e fra i laureati il tasso di disoccupazione è particolarmente elevato. La protesta si è poi allargata ad altre fasce sociali.