Applausi ed ovazioni per Donald Trump alla Convention dei repubblicani di Milwaukee che lo candida alla Casa Bianca. I servizi segreti intensificano le misure di sicurezza attorno all’ ex presidente, dopo aver ricevuto informazioni su un complotto iraniano per assassinarlo. L’Iran smentisce. Joe Biden, intanto, si prepara per la Convention dei Democratici ad agosto: “Ho già battuto Trump lo farò ancora”.
Silvia Giovanrosa – Città del Vaticano
L’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sale nuovamente sul palco del Fiserv Forum di Milwaukee per la seconda serata della Convention repubblicana, sorridente e con l’orecchio fasciato. Accanto a lui, il candidato alla vicepresidenza degli Stati Uniti, il 39enne JD Vance. L’atteso discorso dell’ex presidente è previsto per giovedì, 18 luglio, quando accetterà ufficialmente la nomina come primo candidato repubblicano in corsa alla Casa Bianca.
Rafforzate le misure di sicurezza
I servizi segreti americani e l’FBI si rimpallano le responsabilità di quanto avvenuto a ButLer, in Pennsylvania, e rafforzano le misure di sicurezza intorno a Trump. Secondo quanto riportato dai media americani, la polizia ha sparato e ucciso una persona armata di coltelli, non lontano dal luogo della convention, ma non sembrano esserci collegamenti con l’evento. Stando a quanto reso noto, un agente ha visto l’individuo armato discutere animatamente con un’altra persona. La polizia, intervenuta per disarmarlo, ha sparato quando l’uomo si è scagliato contro l’altro individuo. Si trattava probabilmente di un senza fissa dimora, in alcun modo legato all’attentato del 14 luglio a Donald Trump.
Un complotto iraniano per assassinare Trump
La CNN riporta la notizia per cui sarebbe in atto un complotto dell’Iran per assassinare Trump. Il Secret Service avrebbe deciso di aumentare la sicurezza intorno all’ex presidente. Non ci sono, invece, indicazioni che Thomas Matthew Crooks, il 20enne che sabato scorso ha sparato a Trump, fosse collegato a questo complotto. Teheran, intanto, smentisce le accuse definendole infondate e malevole. “Respingiamo con fermezza qualsiasi coinvolgimento nel recente attacco armato contro Trump e le accuse secondo cui l’Iran aveva intenzione di portare avanti un’azione simile”, si legge in una nota del portavoce del ministero degli Esteri iraniano,Nasser Kananoi. “Queste accuse hanno motivazioni e obiettivi politici dannosi”, secondo il diplomatico.
La posizione di Joe Biden
L’attuale capo della Casa Bianca, Joe Biden, si dice pronto a continuare il suo operato e respinge le critiche legate alla sua età: “So come fare questo lavoro e so che non siamo arrivati così lontano per fermarci”, ha detto il presidente Usa. Secondo quanto riportato dal New York Times, Biden sarebbe sempre più solo ad affrontare la crisi politica che lo ha investito e riprende i toni accesi della campagna elettorale prima dell’attentato. In particolare, respinge le accuse che lo vedono causa dell’escalation di violenza che ha investito il dibattito elettorale, incolpando il suo avversario repubblicano e attaccando il neonominato vice, J.D. Vance.