Ancora sbarchi a Lampedusa, Meloni e Von der Leyen sull’isola

Vatican News

Sono quasi duemila le persone arrivate, gli ultimi sbarchi nella notte, stamani sono previsti alcuni trasferimenti. Intanto la premier italiana e la presidente della Commissione europea sono giunte a Lampedusa per verificare la situazione che va affrontata, sottolineano entrambe le leader, da una prospettiva sempre più europea

Benedetta Capelli – Città del Vaticano

In poche ore ci sono stati oltre 20 sbarchi, circa duemila le persone ospitate all’hotspot di contrada Imbriacola, a Lampedusa. L’isola accoglie ma allo stesso tempo esprime sofferenza per le difficoltà in cui versa e per l’isolamento internazionale che sente. In questo quadro si inserisce la visita di stamani della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, quella della Commissione europea Ursula Von der Leyen accompagnate dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e dal Commissario europeo agli Affari interni Ylva Johansson.

Anche numerosi bambini tra i migranti giunti a Lampedusa

Meloni ha parlato del massimo impegno del suo esecutivo per gestire l’emergenza migratoria, rassicurando così un gruppo di isolani che aveva sbarrato la strada al convoglio di auto sul quale viaggiava. Intanto altri 144 i migranti, 69 dei quali sbarcati direttamente a Cala Croce, sono approdati, a partire dalla mezzanotte. Durante la notte, gli ultimi ad essere rintracciati dai carabinieri sono state 69 persone, tra di loro egiziani, siriani e sudanesi che hanno riferito di essere salpati dalla Libia, pagando 4mila dollari a testa. Stamani la Prefettura di Agrigento ha disposto il trasferimento di 640 migranti con la nave dedicata “Veronese” che farà rotta verso Catania.

Von der Leyen: dieci punti per sostenere l’Italia

Dopo aver visitato l’hotspot di Lampedusa, Meloni e Von der Leyen si sono recate al molo Favaloro, primo approdo dei migranti, soffermandosi per alcuni minuti davanti al cosiddetto “cimitero di barchini”, le imbarcazioni usate per la traversata che poi vengono abbandonate. Poi la conferenza stampa nella quale la Presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ha presentato un piano di 10 punti per sostenere l’Italia nell’affrontare l’emergenza immigrazione, assicurando l’impegno dell’Europa nel potenziare i percorsi legali e i corridoi umanitari per i migranti in modo da scoraggiare l’immigrazione irregolare “che – ha spiegato Von der Leyen – è una sfida europea che richiede una risposta europea”.

Meloni: necessario coinvolgere le Nazioni Unite

Stessa visione per la premier Giorgia Meloni che ha rimarcato come il fenomeno travolgerà prima gli stati di frontiera e poi tutti gli altri, “è un problema che coinvolge tutti”. Per contrastarlo la presidente del Consiglio invoca, oltre al contrasto e alla lotta ai trafficanti di esseri umani, anche quote di immigrazione legale concordate con altri Paesi e strumenti più efficaci di rimpatrio messi in campo dall’Ue e non dai singoli Stati. Temi – ha assicurato – sui quali è necessario il coinvolgimento dell’Onu e che saranno portati ad ottobre al Consiglio europeo.