Chiesa Cattolica – Italiana

All’Univesità Europea un nuovo corso che guarda alla Laudato si’

Andrea De Angelis – Città del Vaticano 

La prossima settimana, esattamente giovedì 15 aprile, all’Università Europea di Roma  avrà inizio il Corso Professionalizzante di Formazione Universitaria in Amministrazione, gestione, direzione e controllo delle forme di previdenza complementare e di welfare . Nato dalla collaborazione tra UER Academy ed Itinerari Previdenziali Formazione, grazie alla promozione e interazione di Core Values Org, è l’ideale prosecuzione del Master di II livello in Assicurazioni, gestione e finanza della Previdenza obbligatoria e complementare, assistenza sanitaria pubblica e integrativa.

Il rispetto dell’Ecologia integrale

L’Università Europea di Roma, fondata nel 2004 dalla congregazione religiosa dei Legionari di Cristo, si inserisce nella grande tradizione delle istituzioni educative della Chiesa cattolica e fa parte di una rete internazionale di Università. In un momento storico così complesso qual è quello legato alla pandemia di Covid-19, l’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco è quanto mai attuale. Il tema della Finanza in relazione alla vera promozione della qualità della vita tramite il rapporto con l’economia reale e le diverse formule previdenziali pubbliche e private, sarà efficace nella misura in cui rispetta realmente il concetto di ecologia integrale, così ben espresso dal Papa

La prima giornata 

Il Corso presenterà nella giornata di apertura una riflessione scientifica strutturata dal professor Javier Fiz Pérez, in cui si evidenzieranno le fondamenta di un sano rapporto tra etica e finanza fondato sulla libertà, sulla verità, sulla giustizia e sulla solidarietà. Servono quindi nuove forme di economia e finanza, le cui prassi e regole siano rivolte al progresso del bene comune e rispettose della dignità umana. Occorre una nuova regolamentazione dell’attività finanziaria, neutralizzandone gli aspetti predatori e speculativi e valorizzandone il servizio all’economia reale e del bene comune. A causa della globalizzazione e delle tecnologie digitali si registra un nuovo ruolo della finanza all’interno delle altre attività umane. Si evidenza come la stessa economia reale, alla quale la finanza è teoricamente sussidiaria e di servizio, non di rado viene ad essere poco considerata e quindi anche sotto valorizzata, specialmente nelle sue componenti sociali, da parte di una attività finanziaria autoreferenziale e finalizzata a un mero profitto di tipo speculativo

Welfare e finanza

In finanza, quando le cose non funzionano, le cause spesso non sono da ricercare negli strumenti di investimento, ma nel sistema di indirizzo che la guida, nei modelli culturali predominanti. Questo avviene quando si persegue l’obiettivo del massimo profitto, in totale contrapposizione con ogni altra motivazione etica che metta al centro il bene comune e la valorizzazione della persona umana. Lo studio del welfare riflette una buona parte della nostra normale vita umana e sociale; incide profondamente sull’economia; è un mix di educazione civica, sociologia, economia e diritto. La previdenza pubblica e privata e le altre forme di welfare complementare hanno una forte rilevanza economica e sociale. 

Cinque moduli

Il programma e gli argomenti del corso sono strutturati in cinque moduli, in maniera tale da offrire un piano di formazione che possa garantire un alto livello di competenze tecniche e trasversali agli operatori, gestori e dirigenti: Istituzioni ed economia della previdenza di base obbligatoria e della previdenza complementare; l’assetto giuridico della previdenza complementare; la gestione amministrativa e contabile e le vicende del fondo; la gestione assicurativa, modelli attuariali e modalità di gestione delle attività e passività; la Silver Economy e le altre forme di welfare complementare (sanità, Ltc e assicurazioni della persona)

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