Al palestinese-americano Mohammed Abu-Nimer il Premio Niwano per la pace

Vatican News

La Fondazione giapponese ha insignito il professore del riconoscimento per il suo impegno di tutta una vita a favore della pace, del dialogo interreligioso e dello sviluppo delle comunità in varie zone di conflitto, che “dimostra il suo impegno a colmare le differenze”

Linda Bordoni – Città del Vaticano

È Il professor Mohammed Abu-Nimer il vincitore del Premio Niwano per la pace 2024. La Fondazione buddistan Niwano ha scelto lo studioso palestinese-americano per il suo impegno a favore della pace che va di là del suo impegno accademico. Mohammed Abu-Nimer è professore ordinario di pace e risoliuzone dei conflitti all’American University di Washington, DC, la più grande scuola di relazioni internazionali degli Stati Uniti. “Ciò che colpisce di più del suo lavoro è il suo contributo olistico alla causa della pace”, si legge nel comunicato della Fondazione giapponese, che sottolinea come il suo contributo integri “l’istruzione con la risoluzione dei conflitti e le attività di costruzione della pace, in particolare attraverso la sua profonda comprensione del perdono e della riconciliazione nell’Islam e la sua efficace applicazione nella pratica”.

La guerra tra Israele e Hamas

In riconoscimento dell’impegno di tutta la vita del professor Abu-Nimer per la pace e il dialogo interreligioso, la dichiarazione indica anche che, “alla luce del conflitto in corso nella sua patria, Israele/Palestina, che è degenerato in una delle guerre più devastanti della regione, crediamo che non ci possa essere destinatario più adatto e tempestivo per il Premio Niwano per la pace di quest’anno”. Nel costante tentativo di mantenere una prospettiva globale, la Fondazione Niwano per la Pace cerca candidature di persone di riconosciuta levatura intellettuale e religiosa in tutto il mondo.

Dialogo interreligioso e interculturale

Diverse le espressioni di stima da parte dei membri del Comitato per il Premio Niwano per la Pace – responsabili della selezione del vincitore di quest’anno – nei confronti del professor Abu-Nimer, fondatore, inoltre, ricorda il comunicato del “Salam Institute un’organizzazione no-profit dedicata alla ricerca, all’educazione e alla pratica su questioni relative alla risoluzione dei conflitti, alla nonviolenza, ai diritti umani e allo sviluppo”. Il profondo coinvolgimento del docente, si legge ancora, “nel dialogo interreligioso e interculturale, nella costruzione della pace e nello sviluppo delle comunità in varie zone di conflitto dimostra il suo impegno a colmare le differenze”. Il professore Abu-Nimer, “musulmano sufi, è stato un pioniere del dialogo interreligioso, lavorando, tra l’altro, in zone di conflitto come l’Irlanda del Nord, lo Sri Lanka, Mindanao (Filippine), i Balcani e numerosi Paesi africani”. Il suo impatto, quindi, “si estende oltre i confini accademici, con iniziative come l’Istituto per la costruzione della pace e lo sviluppo e il Journal of Peacebuilding and Development, che ha co-fondato per far progredire il discorso intellettuale sulla costruzione della pace”. La dichiarazione si conclude sottolineando che gli sforzi del professor Abu-Nimer “hanno avuto un impatto su molteplici spazi e campi, e che egli ha un curriculum incredibilmente impressionante di guida, formazione, facilitazione e costruzione, il tutto profondamente radicato e ispirato dalla tradizione islamica”, e che il suo lavoro per promuovere la pace, la comprensione e la cooperazione gli ha fatto giustamente guadagnare questo prestigioso riconoscimento.

Il Premio Niwano per la pace

Il Premio Niwano per la Pace, così chiamato in onore del fondatore della Fondazione Nikkyo Niwano, mira a riconoscere e incoraggiare coloro che contribuiscono in modo significativo alla cooperazione interreligiosa, promuovendo la pace globale. Nikkyo Niwano immaginava la pace non solo come assenza di conflitti tra le nazioni, ma anche come armonia dinamica all’interno degli individui e delle comunità. La cerimonia di consegna del Premio Niwano per la pace si terrà a Tokyo, in Giappone, martedì 14 maggio 2024. Oltre al certificato di riconoscimento, il professor Abu-Nimer riceverà una medaglia e una sovvenzione di venti milioni di yen, oltre 122.600,00 euro.