L’ex vicepresidente Usa ricevuto nel pomeriggio di ieri, 28 giugno, a Santa Marta da Francesco che ha lodato per l’enciclica Laudato Sì e l’esortazione apostolica Laudate Deum e ha definito il Vaticano “un esempio di transizione ecologica”
Vatican News
A Roma per la tre giorni del summit della sua associazione Climate Reality Project, l’ex vicepresidente Usa Al Gore è stato ricevuto ieri pomeriggio, 28 giugno, da Papa Francesco. L’incontro si è svolto in forma privata nella residenza di Santa Marta. Con il Pontefice c’erano padre Enzo Fortunato, coordinatore della Giornata Mondiale dei Bambini, ed il suo vice, Aldo Cagnoli; ad accompagnare Al Gore, il direttore di Green & Blue Riccardo Luna.
Inquietudine climatica
Gore – informa una nota – ha lodato il Papa per l’impatto che l’enciclica Laudato si’ ha avuto sull’Accordo di Parigi sul clima nel 2015 e per la recente esortazione apostolica Laudate Deum. Papa Francesco ha ringraziato Gore per la “inquietudine climatica” che da sempre anima la sua attività politica. Gore ha detto che il Vaticano è un esempio di transizione ecologica anche nei fatti, citando il recente annuncio di un mega impianto agrivoltaico a Santa Maria Galeria.
Accelerare la transizione ecologica
Al Gore e Papa Francesco – si legge ancora nel comunicato – hanno convenuto sulla esigenza di accelerare la transizione nonostante la resistenza delle grandi aziende di combustibili fossili e hanno ragionato su possibili forme di collaborazione per provare ad avere un impatto maggiore sull’opinione pubblica.
Incontro con il cardinale Gambetti
Dopo l’incontro con il Papa, l’ex vicepresidente degli Stati Uniti ha visitato la Basilica di San Pietro e ha incontrato il cardinale arciprete Mauro Gambetti. “Al Gore si è impegnato a dare il suo contributo per la prossima Giornata Mondiale dei Bambini, prevista per il 2026, e per l’importante tappa del Giubileo 2025”, riferisce il direttore della Comunicazione della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano, padre Enzo Fortunato