Al Blue Forum di Gaeta protagonista il mare, tesoro da proteggere

Vatican News

Dal 25 al 27 maggio prossimi si terrà nella città laziale il secondo Summit con oltre 200 relatori per sensibilizzare gli operatori del settore a lavorare secondo principi etici condivisi

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“I danni provocati da uno spropositato sfruttamento di ciò che con grande generosità continua a dare all’uomo beni inestimabili, ci hanno condotto a una via di non ritorno che necessita non solo di precise scelte politiche, ma soprattutto di una presa di coscienza da parte di tutti quei settori che ogni giorno operano con l’obiettivo di avere il meglio in quella che tutti chiamano “economia del mare””. È quanto spiega Giovanni Acampora, presidente della Camera di Commercio Frosinone Latina, che assieme alla sua Azienda Speciale Informare a OsserMare e Unioncamere Assonautica italiana organizza a fine mese, dal 25 al 27 maggio, a Gaeta, un summit di richiamo internazionale, il Blue Forum dal titolo “Italia nazione di mare”.

Acampora: il mare è ricchezza ma va rispettato

“Mi preme dire – prosegue Acampora – che non può esserci nessuna economia se il risultato è la distruzione e la violenza sull’ambiente esclusivamente per perseguire i profitti e soddisfare i propri egoismi. Siamo tenuti a un cambio di passo, lo diciamo da tempo. I nostri figli a scuola stanno apprendendo con preoccupazione gli errori commessi dagli adulti, e ci stanno chiedendo da tempo di lasciare una realtà migliore”. A fatica, insiste il presidente della Camera di Commercio Frosinone Latina, “stiamo seguendo il punto 14 degli Sdgs dell’Onu, ma ciò che forse stiamo capendo è che si possono avere risultati solo attraverso il dialogo e la collaborazione. Ecco perché l’esigenza di organizzare questo evento”. Il summit ha dunque l’obiettivo, spiega, di far dialogare e collaborare tutti gli operatori del mare “affinché ognuno operi nel pieno rispetto dell’altro ma soprattutto nel pieno rispetto di questo bene immenso che con grande generosità continua a darci ogni ricchezza”.

Appoggio dall’Europarlamento

Tre giorni di lavoro con più di 200 relatori, compresi esponenti del governo, autorità civili e militari, imprese, associazioni, università, centri di ricerca e innovazione. “Dal nostro Paese – precisa ancora Acampora – partirà dunque un’iniziativa che diventerà punto di riferimento per l’Europa che da tempo chiede ai suoi Stati membri di creare una rete del mare che abbia l’obiettivo di ridurne o al minimo lo sfruttamento. Abbiamo condiviso l’iniziativa – conclude – con la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola che ci ha incoraggiato nel portare avanti questa missione, con l’obiettivo di coinvolgere, per la prossima edizione, gli altri Paesi”.

Il programma in breve

Il secondo Summit nazionale sull’Economia del Mare Blue Forum, con l’altro Patrocinio d’Europa, sarà una tre giorni intensa, che si aprirà il 25 maggio con la giornata inaugurale delle istituzioni per il Piano del Mare, proseguirà il 26 maggio con le Blue Audition, dove tutti i settori del mare daranno il loro contributo, e si concluderà il 27 maggio con la presentazione dell’XI Rapporto nazionale sull’Economia del Mare, realizzato dall’Osservatorio Nazionale sull’Economia del Mare – OsserMare dell’Azienda Speciale Informare insieme al Centro Studi Guglielmo Tagliacarne di Unioncamere e con un talk di sintesi finale.