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Alle elezioni per il rinnovo del Comitato permanente, i vescovi africani, riuniti in Assemblea plenaria ad Accra, in Ghana, hanno designato il cardinale Richard Kuuia Baawobr, vescovo di Wa, in Ghana, come presidente del SECAM. È il primo ghanese a essere eletto alla carica da quando l’organismo continentale è stato istituito nel 1969. Il cardinale Fridolin Ambongo, arcivescovo di Kinshasa, in Repubblica Democratica del Congo, è stato eletto primo vicepresidente e il vescovo Lucio Muandula di Xai-Xai, Mozambico, mantiene la carica di secondo vicepresidente.
Tra le sue priorità, Baawobr ha indicato la sicurezza e le migrazioni in Africa, due sfide che costituiscono il tema principale dell’assemblea plenaria. Per Baawobr, questa elezione è “una chiamata a servire Dio attraverso i miei fratelli e sorelle come cardinale e presidente del SECAM”.
Lanciato ufficialmente nel 1969 a Kampala, in Uganda, durante la prima visita di un Papa in Africa, Paolo VI, il SECAM ha celebrato il suo 50° anniversario nel 2019 nella capitale ugandese. Questo giubileo d’oro è stato segnato dalla pubblicazione del “Documento di Kampala”, che contiene nuovi impegni assunti dai vescovi africani per un nuovo approccio all’evangelizzazione del continente e alla collaborazione con le autorità socio-politiche di fronte alle grandi sfide dei Paesi africani.