Afghanistan, oltre duemila morti nel terremoto che ha colpito la provincia di Herat

Vatican News

Si tratta di uno dei sismi più letali registrati nel Paese negli ultimi vent’anni. La magnitudo della prima scossa di ieri, 7 ottobre, è stata di 6,3; numerose ne sono seguite altrettanto forti

Antonella Palermo – Città del Vaticano

Il bilancio provvisorio della violenta serie di terremoti che ieri 7 ottobre ha colpito la provincia afghana di Herat ha superato i 2.000 morti e sfiora i 10.000 feriti. Lo afferma il regime talebano di Kabul attraverso l’autorità per la gestione delle emergenze, citate dall’agenzia Anadolu. I morti sono almeno 2.053 e 9.249 feriti. Oltre 1.300 case sono state totalmente o parzialmente distrutte.

Uno dei terremoti più letali negli ultimi vent’anni

Si tratta di uno dei terremoti più letali che abbiano colpito il Paese in due decenni. La magnitudo registrata è di 6,3, forti le scosse di assestamento. Il Servizio geologico degli Stati Uniti ha dichiarato che l’epicentro del sisma è stato a circa 40 chilometri (25 miglia) a nord-ovest della città di Herat. All’indomani del sisma, a Herat la gente ha cercato di estrarre i morti e i feriti con le mani, arrampicandosi su rocce e detriti. Sopravvissuti e vittime sono rimasti intrappolati sotto edifici crollati. Abdul Wahid Rayan, portavoce del Ministero dell’Informazione e della Cultura, ha dichiarato sono centinaia i villaggi distrutti e centinaia i civili sono sepolti sotto le macerie. La richiesta è di aiuto urgente. Il Paese non è nuovo a sismi assai violenti: nel giugno del 2022, un potente terremoto colpì una regione aspra e montuosa dell’Afghanistan orientale, radendo al suolo case in pietra e mattoni di fango. Uccise almeno 1.000 persone e ne ferì circa 1.500.

I soccorsi

Almeno una dozzina di squadre sono state inviate per aiutare i soccorsi, comprese quelle dell’esercito e di organizzazioni no-profit come la Mezzaluna Rossa. L’agenzia delle Nazioni Unite per le migrazioni ha dispiegato quattro ambulanze con medici e consulenti per il supporto psicosociale all’ospedale regionale. Almeno tre squadre sanitarie mobili sono in viaggio verso il distretto di Zenda Jan, una delle aree più colpite. Medici Senza Frontiere ha allestito cinque tende mediche presso l’ospedale regionale di Herat per ospitare fino a 80 pazienti. Secondo l’agenzia, le autorità hanno curato più di 300 pazienti. Irfanullah Sharafzai, portavoce della Società afghana della Mezzaluna Rossa, ha dichiarato che sette squadre sono impegnate nei soccorsi, mentre altre squadre stanno arrivando da otto province vicine. “È stato allestito un campo temporaneo per le persone che hanno perso le loro case e hanno bisogno di un riparo per il momento”, ha detto Sharafzai. “Tutto ciò che è nelle nostre possibilità lo faremo per i nostri poveri e bisognosi in questo momento difficile”. Il vicino Pakistan ha promesso che fornirà tutto il sostegno possibile agli sforzi di recupero. La stella del cricket afghano Rashid Khan ha dichiarato che donerà tutti i suoi compensi per la Coppa del Mondo di cricket per aiutare i sopravvissuti al terremoto di Herat.