Chiesa Cattolica – Italiana

A Torino in funzione due “lavanderie del Papa” per poveri e senzatetto

Le attività inaugurate oggi dal cardinale Krajewski, promosse in collaborazione da Procter & Gamble e Haier Europe. A gestirle sarà la Comunità di Sant’Egidio nel capoluogo piemontese, i locali saranno dotati anche di docce per l’igiene personale

Vatican News

Luoghi pensati per offrire pulizia e igiene ma ancor prima dignità. A ispirarle il Papa con il suo instancabile magistero riguardo chi patisce la miseria in tutte le sue forme. Le due “Lavanderie di Papa Francesco”, corredate anche di locali docce, che oggi, 2 novembre, cominciano la loro attività a Torino a favore delle persone in difficoltà sono l’evidenza di questa ispirazione tradotta in solidarietà tangibile. Sono state allestite una all’interno della Parrocchia di San Giorgio Martire, in via Barrili 12, e l’altra nella zona del centro storico, nella casa “Casa dell’amicizia” presso il centro “La Sosta”, in via Giolitti 40. L’inaugurazione, prevista nel primo pomeriggio, è stata preceduta da una Messa presieduta dal cardinale elemosiniere del Papa Konrad Krajewski, alla quale hanno partecipato circa 200 persone, in gran parte senzatetto.

Uno dei locali delle “lavanderie del Papa” inaugurati oggi

Il sostegno solidale delle aziende

L’iniziativa, che ha il sostegno del Dicastero per il Servizio della Carità, è stata proposta dall’azienda Procter & Gamble e realizzata grazie al coinvolgimento della locale Comunità di Sant’Egidio, che gestirà entrambe le lavanderie, e alla collaborazione di Haier Europe. Molte aziende leader del settore dell’igiene provvederanno alla fornitura di prodotti idonei, che consentiranno ai più poveri e senza fissa dimora di lavare e asciugare abiti, vestiti e coperte e di provvedere anche alla pulizia personale.

Il cardinale Krajewski a pranzo con alcuni degli ospiti del servizio

La solidarietà creativa

Le “Lavanderie di Papa Francesco” di Torino si aggiungono a quelle aperte a Roma nel 2017 e a Genova nel 2019, dopo l’inaugurazione nel 2015 della barberia per i poveri del Colonnato di San Pietro voluta da Francesco. Il progetto, si legge in un comunicato, risponde all’invito contenuto nella lettera apostolica del 2016 Misericordia et misera, nella quale si parla fra l’altro della “fantasia della misericordia”, capace di “dare vita a tante nuove opere, frutto della grazia”. “Quando aiutiamo i più poveri e vulnerabili – osserva il cardinale Krajewski – siamo veramente cristiani, perché siamo il mezzo del Vangelo” e “questa iniziativa che si ripete nel tempo è motivo di gioia per me perché questa è una ulteriore possibilità di farsi prossimi all’umanità ferita, un modo per manifestare la presenza e la vicinanza di Dio agli ultimi”.

Sant’Egidio: una carezza di Francesco

“Il profumo del bucato pulito è profumo di casa, profumo di famiglia ed è una nota di affetto e di calore di cui tutti abbiamo bisogno”, afferma Daniela Sironi, presidente di Sant’Egidio in Piemonte. L’apertura delle due lavanderie e delle docce, aggiunge, “sarà come la carezza del Papa che giunge in un tempo di grande difficoltà”. Anche la Procter & Gamble, impegnata a sviluppare un programma di cittadinanza d’impresa, sottolinea l’auspicio che queste due attività possano aiutare molte persone in difficoltà a “migliorare le proprie condizioni di vita”, nell’ambito di un’azione diretta a produrre “cambiamenti positivi e concreti per le persone e l’ambiente” affinché “nessuno resti indietro”. Visione condivisa da Haier Europe che, si legge nel comunicato, lavora seguendo una filosofia aziendale denominata “Zero Distance”, intesa ad andare oltre il concetto di consumatore per contribuire a tutelare diritti e bisogni di base delle persone.

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