Ha per tema “A servizio per una Chiesa dia-logica” il Convegno dei delegati diocesani e dei referenti nazionali delle realtà di impegno ecclesiale per l’ecumenismo e il dialogo, in programma a Trieste dal 21 al 24 novembre. L’appuntamento, organizzato dall’Ufficio Nazionale per l’ecumenismo e il dialogo, “pone al centro del servizio diocesano la vocazione dia-logica della Chiesa: il suo essere ‘per’ e il suo essere ‘tra’. Il drammatico e complesso contesto della delicata gestione geopolitica è l’inedita situazione che esige dalla Chiesa di essere degna della vocazione che ha ricevuto: il vero culto spirituale/logico – τὴν λογικὴν λατρείαν (Rm 12,1-2)”, spiega il direttore, don Giuliano Savina.
Il 22 novembre, dopo l’indirizzo di saluto di Mons. Giuseppe Baturi, Segretario Generale della CEI, sono previsti i contributi di Mauro Ceruti, filosofo, Vincenzo Buonomo, Rettore della Pontificia Università Urbaniana, Giuseppina De Simone, teologa e filosofa. In serata, nella Cattedrale di Trieste, si svolgerà un momento culturale al quale interverrà Mons. Derio Olivero, Presidente della Commissione Episcopale per l’Ecumenismo e il Dialogo.
La giornata del 23 sarà dedicata ai laboratori sulle dinamiche ecumeniche e interreligiose, e si chiuderà nell’Auditorium del Museo Revoltella con il Melologo per pianoforte e voce di Rossella Spinosa e Laura Silvia Battaglia. Sabato 24 le conclusioni sono affidate a Buonomo, Ceruti e De Simone.
Ad arricchire le giornate, alcuni momenti di riflessione con testimonianze e narrazioni ecumeniche e interreligiose guidate dal gesuita padre Guido Bertagna, in alcuni luoghi significativi come, ad esempio, la Foiba di Basovizza, la Risiera di San Sabba e il Conservatorio Tartini.