Vatican News
La squadra di Cricket di Athletica Vaticana è a Malta, dal 1 al 10 luglio, per giocare alcune partite con le squadre locali (finora una vinta e una persa) e vivere un’esperienza di pellegrinaggio – sulle orme di san Paolo e, quelle più recenti, di Papa Francesco che lì è stato in visita il 2 e 3 aprile – e di testimonianza tra le comunità parrocchiali dell’isola. Una iniziativa coordinata con l’arcivescovo di Malta, monsignor Charles Scicluna, che riceverà il gruppo sabato mattina.
E’ l’ottavo “Light of Faith Tour” del team di cricket che – come nelle precedenti edizioni in Argentina, Gran Bretagna (davanti alla regina Elisabetta), in Kenya, in Portogallo e in Asia – alterna le partite a incontri con le realtà locali, nelle parrocchie. A far parte della squadra sono studenti delle Pontificie Università romane provenienti da India, Sri Lanka, Pakistan, Inghilterra, Irlanda a Australia. A capitanarli e padre Eamon O’Higgins.
Papa Francesco ha più volte incoraggiato, personalmente, l’attività sportiva, sociale e spirituale della squadra di cricket, nello stile di Athletica Vaticana: lo scorso 8 giugno i giocatori gli hanno presentato proprio il viaggio a Malta.
Dunque, ancora il Mediterraneo al centro dell’esperienza sportiva della “squadra del Papa”. A Malta, l’11 giugno, c’erano stati i rappresentanti dell’atletica leggera per i Campionati dei Piccoli Stati d’Europa che poi hanno gareggiato, nei giorni scorsi, anche in Algeria ai Giochi del Mediterraneo.
La squadra di cricket (St. Peter’s Cricket Club – Vatican è il nome esatto) ha una sua storia consistente: fondata nel 2013 sotto l’egida del Pontificio Consiglio della Cultura è entrata a far parte di Athletica Vaticana, l’Associazione ufficiale della Santa Sede, per una naturale testimonianza comune di unità.
Ora a Malta sta rilanciando nei fatti il messaggio inclusione e di “sport per tutti” come esperienza di pace, caro a Papa Francesco. E così martedì la squadra vaticana ha giocato e vinto con il Victoria’s Stars. Mercoledì ha giocato e perso con il Marsa Select XI. Venerdì 8 ci sarà il match con il Pax Hominibus XI. I risultati contano poco o niente. Ciò che davvero vale è la possibilità di rilanciare relazioni di amicizia per una testimonianza cristiana concreta attraverso lo sport.