Chiesa Cattolica – Italiana

A Gubbio le Piazze di Francesco per riscoprire lo spirito di prossimità

Marina Tomarro – Città del Vaticano

“Ammansire”. È questa la parola protagonista dell’incontro “Le piazze di Francesco”, promosso dalla rivista San Francesco, in occasione del suo centenario, che dopo Assisi, Foligno, Alviano, Ascoli Piceno, Perugia, Ancona, Alessandria, Roma, Bologna e Santa Maria degli Angeli si svolgerà a Gubbio nella chiesa di Santa Maria della Vittorina. Una parola non casuale, che va a ripercorrere il celeberrimo incontro narrato nelle Fonti Francescane del Santo con quel lupo che spaventava enormemente gli abitanti della cittadina umbra.

Lo stretto legame tra Francesco e Gubbio

“La città di Gubbio è molto legata alla figura di San Francesco – spiega monsignor Luciano Paolucci Bedini, vescovo della diocesi e tra i protagonisti dell’incontro – oltre all’episodio del lupo non possiamo dimenticare che tra il 1206 e il 1207 Francesco dopo essersi spogliato dei beni del padre, da Assisi venne proprio nella nostra città. Qui ricevette il primo saio, fu accolto dalla famiglia Spadalonga di cui il figlio Giacomo aveva vissuto con lui un anno di prigionia a Perugia, ebbe contatti con il lebbrosario e visse con i suoi primi compagni nella chiesa della Vittorina”. All’incontro, insieme al vescovo saranno presenti anche lo storico Franco Cardini; il sindaco della città, Filippo Mario Stirati; il cantautore Giovanni Caccamo e padre Enzo Fortunato direttore della rivista.

Ascolta l’intervista a monsignor Luciano Paolucci Bedini

Incontrare il fratello nelle piazze

“Noi stiamo percorrendo quelle piazze dove san Francesco ha compiuto dei gesti simbolici – racconta padre Fortunato – orientando il cammino degli uomini e delle donne del suo tempo. A Gubbio Francesco ha compiuto un grande gesto di fraternità. Pur conoscendo il pericolo, non è andato a combattere il lupo, ma ha cercato il dialogo chiamandolo fratello e restituendogli la sua dignità, e capendo che tutta quella aggressività non era altro che una grande fame di amore e di essere ascoltato. Francesco cerca la causa, non risponde con la violenza. Ed è quello che ci chiede anche Papa Francesco, di andare a scoprire quali sono le cause delle grandi ingiustizie sociali che viviamo”. E questa iniziativa della rivista San Francesco che ogni mese viene proposta in una differente piazza italiana, diventa anche la risposta all’esortazione del Papa di andare a portare la Buona Novella nelle periferie. “Questo invito – continua padre Enzo Fortunato – vuol dire proprio andare incontro all’uomo li dove vive. Francesco fece ciò al suo tempo. Lasciò le chiese per andare a predicare nelle piazze, e la sua fu una grande rivoluzione. Oggi noi siamo tornati nelle piazze, per incontrare le persone ed essere una testimonianza di vita”.

Ascolta l’intervista a padre Enzo Fortunato
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