Francesco: ampliamo un’alleanza educativa, il mondo sarà più fraterno

Vatican News

Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano

“Ci sta a cuore una formazione integrale”, che non è solo “conoscere se stessi” ma anche “il proprio fratello, il creato e il Trascendente”, perché “non possiamo tacere alle nuove generazioni le verità che danno senso alla vita”. Così Papa Francesco si fa voce dei leader delle principali religioni mondiali che, per la prima volta, dialogano in Vaticano sulle grandi sfide educative contemporanee e chiedono alle istituzioni del Pianeta di mettere l’educazione e la persona al centro dell’agenda internazionale.

Educazione contro il fondamentalismo, per i diritti dei deboli

Il saluto del Papa, all’inizio dell’incontro in Sala Clementina su “Religioni ed educazione: verso il Global Compact on Education” è una dichiarazione d’intenti condivisa con i rappresentanti delle tante fedi presenti, per stimolare “una rinnovata azione educativa che possa far crescere nel mondo la fratellanza universale”. Perché l’educazione, spiega Francesco, ci impegna “a condannare ogni forma di fondamentalismo”, “ad accogliere l’altro così come è”, a difendere “i diritti delle donne, dei minori, dei più deboli”, e “ad amare la nostra madre terra”, diventando “voce della natura che grida per la sua sopravvivenza”.

Grazie agli insegnanti, nella loro Giornata Mondiale

Lo scopo dell’incontro, esordisce il Pontefice, è promuovere insieme “un Patto Educativo Globale”, inserendosi nell’iniziativa promossa dallo stesso

12/09/2019