Gabriella Ceraso – Città del Vaticano
Nuova nomina di grande rilievo tra i membri ordinari della Pontificia Accademia delle Scienze, istituzione che in Vaticano abbraccia gli ambiti della scienza pura incoraggiandone ricerca e progresso. Il Papa ha scelto la professoressa Jennifer Anne Doudna, Docente dell’University of California a Berkeley negli Stati Uniti d’America.
Studiosa e docente di Chimica
Nata il 19 febbraio del 1964 a Washington la professoressa Doudna ha compiuto gli studi di Chimica presso il Pomona College a Claremont, specializzandosi in Biochimica alla Harvard Medical School a Cambridge; ha proseguito gli studi presso l’University of Colorado a Boulder. Attualmente è professoressa di Chimica Molecolare all’University of California a Berkeley.
Un Nobel condiviso
Il prestigoso riconoscimento del Premio Nobel per la Chimica lo ha ricevuto l’anno scorso nel 2020, per lo sviluppo del metodo di editing genomico CRISPR-Cas9, un traguardo tra i più importanti nel campo dell’ingegneria genetica in grado di tagliare con estrema precisione sequenze di DNA di animali, piante e microrganismi, e di contribuire ad aprire nuove strade per la cura di molte malattie.
Il Nobel, la professoressa Doudna lo ha condiviso con la collega e scienziata francese specializzata in Biologia, Microbiologia, Biochimica e Genetica, la professoressa Emmanuelle M. Charpentier, nominata anche lei Membro dell’Accademia da Francesco. Dunque una nuova condivisione e collaborazione scientifica anche in Vaticano, in una sede che oggi accoglie tra i più eminenti scienziati e studiosi di 36 Paesi del mondo.
Salgono così a tre in pochi giorni le nomine di Francesco di Premi Nobel per l’Accademia pontificia a partire dal 2 agosto scorso con la scienziata canadese, Donna Theo Strickland, 62 anni, docente di Fisica ottica presso il Department of Physics and Astronomy dell’Università di Waterloo. Nel 1985 insignita della prestigiosa onorificenza per aver inventato, con il professor Mourou, l’amplificazione a impulsi chirp per laser.