Sui cambiamenti climatici un nuovo rapporto ONU

Vatican News

Emanuela Campanile – Città del Vaticano

Non c’è continente che in questo periodo in particolare non sia investito da eventi climatici dalle conseguenze disastrose. Dall’Europa agli Stati Uniti, dal Canada fino in Cina, gli effetti del “climate change” si stanno mostrando in tutta la loro violenza con carestie, inondazioni o incendi.

Draghi, “un accordo ambizioso” per Cop26

A Roma, dal Pre-Vertice del Summit sui Sistemi Alimentari delle Nazioni Unite, il presidente del Consiglio italiano Draghi ha auspicato un accordo ambizioso sul clima A Cop 26: “L’impatto negativo dei cambiamenticlimatici – ha dichiarato – sarà al centro della Cop26 che l’Italia presiede con il Regno Unito. L’impatto negativo nelle tendenze delle precipitazioni, con la siccità, la desertificazione, aumenteranno esponenzialmente, a meno che non ci adegueremo. A Cop26, a Glasgow, vogliamo raggiungere un accordo ambizioso sul clima”

La sfida e il nuovo rapporto ONU

Intanto, dopo un lavoro lungo 16 mesi,  il Gruppo intergovernativo delle Nazioni Unite composto da esperti sul cambiamento climatico presenterà la prima parte del Climate change 2021 – il documento che fornirà ai leader e responsabili  politici “le ultime conoscenze acquisite sul riscaldamento globale passato e sulle proiezioni future, mostrando come e perché il clima è cambiato fino ad oggi e includendo una migliore comprensione dell’influenza umana sul clima, inclusi gli eventi estremi”. Un lavoro che arriva dopo i recenti disastri climatici nei vari continenti e prima del vertice mondiale dei Paesi Onu sul clima, la Cop26 di Glasgow previsto nella città scozzese dal 31 ottobre al 12 novembre.