Esiste una saggezza digitale? La risposta affidata al nuovo Laboratorio della Cattolica

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Francesca Sabatinelli – Città del Vaticano

Il sempre più mutevole rapporto tra tecnologia ed esseri umani pone una serie di domande, che possono essere però tutte riassunte in un unico e fondamentale quesito: la crescente diffusione della tecnologia è utile al benessere delle persone? A dare efficaci risposte proverà il neonato Humane Technology Lab dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, creato per mettere assieme le diverse competenze dell’Ateneo e per garantire un approccio multidisciplinare all’esplorazione del rapporto tra esperienza umana e tecnologia.

Importante una riflessione sul rapporto uomo e tecnologie

“Nel contesto dell’attuale diffusione e progressiva integrazione delle tecnologie digitali all’interno delle pratiche quotidiane – si legge nella nota della Cattolica – si assiste a uno sviluppo della riflessione culturale e della ricerca scientifica sul piano dell’esperienza umana di fronte a tali fenomeni”. Da qui lo sviluppo di alcune tematiche affrontate dall’Università: dalla cyberpsicologia alla tecnologia e il suo impatto sul mercato del lavoro, al rapporto tecnologia e ambiente. Tra le prime attività di Humane Technology Lab, specifica l’Università, ci sono: l’adesione al primo Dottorato nazionale in Intelligenza Artificiale (PhD AI); la partecipazione al Working Group on Artificial Intelligence nell’ambito della Strategic Alliance of Catholic Research Universities (SACRU); la previsione di una pubblicazione, per dicembre 2021, del volume “Humane Robotics”.

Un webinar per promuovere l’ Humane Technology Lab 

Una prima presentazione del contributo scientifico di Humane Technology Lab sarà dato dall’incontro “Esiste una saggezza digitale?”, in diretta streaming giovedì 10 giugno, alle ore 18, sui canali social dell’Università Cattolica, al quale prenderanno parte Giuseppe Riva, direttore di Humane Technology Lab; Lucilla Sioli, direttrice per l’Intelligenza artificiale e l’industria digitale alla Commissione europea, responsabile del coordinamento della strategia europea per la digitalizzazione dell’industria e dello sviluppo delle politiche nel settore dell’intelligenza artificiale (IA); Nicola Palmarini, direttore del National Innovation Centre for Ageing (NICA) del Regno Unito; Ciro De Florio, docente di Logica e Filosofia della Scienza dell’Università Cattolica.