Il Papa: sposarsi è una cosa bella, serve pazienza, ma vale la pena

Vatican News

Debora Donnini – Città del Vaticano

“Vale la pena rischiare”: anche se è vero che il matrimonio è “un viaggio impegnativo, a volte difficile, a volte anche conflittuale”, “sposarsi e condividere la vita è una cosa bella”. Quello del Papa è un forte incoraggiamento a intraprendere questo viaggio “di tutta la vita”, nel quale vi è un aspetto centrale: lo sposo e la sposa non sono soli, perché “li accompagna Gesù”. L’esortazione viene espressa nel Video diffuso dalla Rete Mondiale di Preghiera, con la sua intenzione per il mese di giugno, che si concentra proprio sulla bellezza del matrimonio ed è pubblicato in collaborazione con il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita.

Matrimonio come vocazione

“È vero quello che dicono alcuni, che i giovani non vogliono sposarsi, specialmente in questi tempi così duri?”, si domanda, quindi, il Papa, consapevole delle difficoltà e delle complicazioni anche legate alla pandemia. “Il matrimonio – sottolinea – non è solo un atto sociale’: è una vocazione che nasce dal cuore, è una decisione consapevole per tutta la vita, che richiede una preparazione specifica”. Un’indicazione, questa, che segnala l’importanza dell’accompagnamento da parte della comunità cristiana:

Per favore, non dimenticatelo mai! Dio ha un sogno per noi, l’amore, e ci chiede di farlo nostro. Facciamo nostro l’amore, che è il sogno di Dio. E preghiamo per i giovani che si preparano al matrimonio con il sostegno di una comunità cristiana: perché crescano nell’amore, con generosità, fedeltà e pazienza. Perché per amare serve molta pazienza. Però vale la pena.

Anno speciale dedicato alla famiglia

Questo Video di giugno si inserisce pienamente, dunque, nell’Anno “Famiglia Amoris Laetitia”, voluto da Francesco e iniziato il 19 marzo 2021, sul tema “L’amore familiare: vocazione e cammino di santità”. Una convocazione che coincide con il quinto anniversario dell’Esortazione Apostolica Amoris laetitia e con il terzo della Gaudete et exsultate. Si accompagna, inoltre, a un altro evento importante: l’Anno di San Giuseppe, che durerà fino all’8 dicembre.

Diminuiscono i matrimoni, aumentano i divorzi

Nel comunicato stampa, che accompagna di consueto il Video, si offre un panorama della situazione dei matrimoni oggi. Secondo alcuni dati, il tasso dei matrimoni sta calando notevolmente dal 1972, al punto che in Paesi come gli Stati Uniti è arrivato ai livelli più bassi da quando si tengono registri al riguardo. In molti luoghi, inoltre, si registra anche un aumento dell’età in cui ci si sposa. “Quanto alle famiglie, si osserva non solo che la proporzione dei figli nati al di fuori del matrimonio è aumentata considerevolmente in quasi tutti i Paesi dell’OCSE, ma anche che si è moltiplicato il numero dei divorzi, che in alcuni Paesi interessano più della metà delle coppie”, si sottolinea.

Centrale preparazione e accompagnamento

“Preparare i giovani e i fidanzati ad una vera e propria vocazione, e non solo alla celebrazione delle nozze, è una priorità”, commenta, sempre nel comunicato, Gabriella Gambino, sottosegretario del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita. Bisogna, dunque, ripartire dal significato del Battesimo per aiutare i giovani a capire che “il proprio progetto familiare è la risposta ad una chiamata”. “In una società secolarizzata, che non crede più nel matrimonio”, è fondamentale, spiega, annunciare la potenza del sacramento come vocazione, “mostrare che le relazioni familiari possono avere un valore salvifico per le persone ed essere via di santità. Si tratta di portare concretamente Cristo nella vita delle famiglie”.

Anche padre Frédéric Fornos, direttore Internazionale della Rete Mondiale di Preghiera del Papa, osserva l’importanza per i giovani che si preparano al matrimonio di poter contare sul sostegno di una comunità cristiana, poiché “il matrimonio è una vocazione, una risposta alla chiamata del Signore: la decisione di sposarsi e di creare una famiglia” è frutto del discernimento: in questo viaggio di tutta la vita Gesù, “il Volto d’Amore del Padre, li accompagna”.

L’iniziativa del Video del Papa è giunta al quinto anno di vita. È diffuso in 23 lingue che via via si sono aggiunte e sarà tradotto anche in filippino e nella lingua Maya-Q’eqchi, a testimonianza di un interesse sempre crescente nel mondo.