Nigeria: naufragio fluviale, oltre 150 i dispersi

Vatican News

Marina Tomarro – Città del Vaticano

Stava viaggiando da Lokon Minna in Niger a Wara nel Kebbi, la nave fluviale affondata nel fiume Niger. I soccorritori sono riusciti a salvare 22 persone, trasportate all’ospedale. Recuperati fino ad ora i corpi di cinque vittim, tra loro un bimbo di meno di un anno. Secondo quanto hanno riferito i testimoni, la nave era sovraccarica: la capienza era di 80 persone e c’erano anche pesanti sacchi di sabbia. Un superstite ha testimoniato che insieme a lui sulla barca c’erano cinque bambini, ancora dispersi.  

Una tragedia annunciata

Il presidente Buhari ha detto che l’incidente è stato “devastante” e ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime. Le tragedie a bordo di imbarcazioni sono all’ordine del giorno sui corsi d’acqua nigeriani, principalmente a causa del sovraffollamento dei battelli, del maltempo e della mancanza di manutenzione, ma questo è uno dei più gravi incidenti degli ultimi tempi. Quando la barca è affondata i passeggeri si stavano dirigendo verso un mercato a Malele, nello Stato del Niger. Già all’inizio di questo mese, trenta persone sono annegate a causa di un’imbarcazione sovraccarica, che si è capovolta nello Stato del Niger. La barca che trasportava 100 commercianti locali si è spaccata in due dopo aver colpito un ceppo durante una tempesta al rientro da un mercato locale. Il fiume Niger è il principale dell’Africa occidentale, scorre a mezzaluna attraverso la Guinea fino al delta in Nigeria ed è una rotta commerciale locale chiave per alcuni Paesi.