Spagna: netta vittoria dei Popolari alle elezioni amministrative

Vatican News

Marco Guerra- Città del Vaticano

Le elezioni per l’assemblea regionale di Madrid segnano una forte battuta d’arresto per la coalizione di governo in Spagna. Socialisti e Podemos incassano una netta sconfitta mentre la candidata del Partito Popolare Isabel Diaz Ayuso ha superato tutte le aspettative con una vittoria incontestata a Madrid, che, secondo gli osservatori, indica la strada della vittoria, nell’intera Spagna, al leader del suo partito, Pablo Casado.

La linea politica contro le chiusure

In due anni, la presidente di Madrid e candidata alla rielezione ha più che raddoppiato i suoi seggi – da 30 a 65 – e ha ottenuto il miglior risultato per il Partito Popolare di Madrid dalla fine del bipartitismo. Lo ha ottenuto come protagonista dell’opposizione al governo di Pedro Sanchez, con il suo modello unico di gestione della pandemia. Ayuso ha impostato le elezioni opponendosi alle chiusure di negozi e attività decise dall’esecutivo di sinistra in chiave anti-covid. Alla guida della regione più ricca della Spagna, Ayuso ha voluto difendere sempre con forza l’economia locale: Madrid è l’unica grande capitale europea che ha tenuto aperti bar, ristoranti e teatri dal giugno 2020.

Le dimissioni di Iglesias

La Ayuso per governare non avrà bisogno né dei voti dei centristi di Ciudadanos né di quelli dei nazionalisti di Vox. Intanto il candidato di Podemos alla presidenza della Comunitad di Madrid e leader nazionale del movimento, Pablo Iglesias, ha annunciato che si dimette da tutti i suoi incarichi e lascia la politica dopo il cattivo risultato del blocco di sinistra.