Giancarlo La Vella – Città del Vaticano
C’è l’ombra di George Floyd, l’afroamericano ucciso durante l’arresto a Minneapolis nel maggio 2020. su questo nuovo episodio che coinvolge le forze dell’ordine americane. Circostanze diverse ma risultato purtroppo medesimo. E ieri centinaia di persone si sono radunate a Chicago per protestare contro l’uccisione di Adam Toledo centrato alcuni giorni fa in pieno petto, nella città dell’Illinois, da un colpo di pistola da un agente, che ha dichiarato di aver confuso l’arma con il taser, la pistola elettrica che si utilizza per immobilizzare i fermati.
Il video shock
L’episodio è stato reso noto grazie ad un video, diffuso dalla stessa polizia, che mostra come il ragazzo, che aveva alzato le mani all’alt di un’agente, sia stato attinto in pieno petto da un colpo di pistola. Le forti immagini hanno suscitato l’indignazione e la protesta popolare.
Strage a Indianapolis
Ieri, intanto, ennesima strage a Indianapolis dovuta al possesso facile di armi d’arma da fuoco. Un 19 enne armato di fucile ha aperto il fuoco uccidendo almeno 8 persone e ferendone altre. Il giovane, con problemi mentali, si è poi tolto la vita. Era stato già attenzionato dall’Fbi e l’arma gli era stata sequestrata. Non si sa come ne sia poi tornato in possesso.