Da uno dei Paesi più poveri, la richiesta di remissione del debito, come vuole il Papa, per sostenere i servizi di base e le attività agricole, creare infrastrutture che frenino i danni ambientali. I Comboniani denunciano lo sfruttamento da parte delle multinazionali e invitano a “una svegliata” la comunità internazionale. “Eternizzare l’aiuto è solo una soluzione tampone: bisogna innescare processi di pace, giustizia e promozione umana”
Catechesi dopo la Messa nella zona pastorale S. Daniele Comboni di Kilwiti, periferia Di N’djamena